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19/12/2012 05:53:37

Aimeri non paga i dipendenti. Ci pensa l'Ato. Vertice in Prefettura. Disagi nella raccolta dei rifiuti a Marsala

"Abbiamo ottenuto l'elenco dei dipendenti e stiamo procedendo al pagamento del salario in via sostitutiva" dichiara il commissario liquidatore Antonio Provenzano. 

13,30 - A seguito del mancato pagamento di stipendi e tredicesime, gli operai della ditta AIMERI AMBIENTE oggi hanno limitato il loro servizio di raccolta dei rifiuti per partecipare all’azione sindacale e di rivalsa dei loro diritti nei confronti della ditta AIMERI. 

Nella giornata di ieri tali disservizi si erano già evidenziati, ma nonostante l’intervento dell’ATO -Terra dei Fenici, che ha chiesto finanche l’azione del Prefetto per evitare l’interruzione del pubblico servizio, la situazione odierna non è cambiata. <<Se non sarà garantito il servizio alla Città di Erice, l’Amministrazione comunale intraprenderà tutte le opportune azioni per garantire da una parte il pagamento degli stipendi agli operatori e dall’altro per far rispettare alla ditta AIMERI gli accordi contrattuali sottoscritti per la salvaguardia dell’igiene e della sicurezza pubblica della città>>. L’ATO dal canto suo, ha fatto sapere tramite i propri Commissari liquidatori Tumbarello e Parrinello, di avere chiesto alla ditta AIMERI di poter effettuare il pagamento degli stipendi in via sostitutiva.

 

10,20 - E' complicata la situazione sul fronte del pagamento degli stipendi da parte di Aimeri Ambiente ai dipendenti. 

Non è stata ancora pagata la mensilità di Novembre, e per evitare disagi Antonio Provenzano, uno dei commissari liquidatori dell'Ato Tp 1 Terra dei Fenici ha dichiarato che l'Ato "pur non avendo pagamenti in sospeso con Aimeri, interverrà in forma sostitutiva per pagare gli stipendi". La situazione pertanto dovrebbe risolversi, quanto meno per la mensilità in arretrato, e la raccolta dei rifiuti riprendere regolarmente. "In verità non ci sono stati disagi - precisa Provenzano - perchè da noi i lavoratori non hanno aderito allo sciopero fatto dai dipendenti di Aimeri in altre zone d'Italia. E' chiaro però che ieri ci sono state due assemblee sindacali e quindi la raccolta dei rifiuti ha subito dei ritardi e dei rallentamenti. Lavoriamo per scongiurare l'interruzione del servizio". 

09,00 - Lo avevamo detto nei giorni scorsi: Aimeri Ambiente, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Marsala e nei comuni vicini per conto dell'Ato "Terra dei Fenici" è in difficoltà economiche, dovute, essenzialmente, alla mancanza di liquidità in cassa.

 La causa è da attribuire a molti Comuni che a loro volta non hanno pagato i servizi che Aimeri rende loro, ma fatto sta che la situazione si sta complicando, ed i dipedenti di Aimeri Ambiente lamentano il mancato pagamento di una mensilità: il 15 Dicembre, infatti, non sono stati accreditati gli stipendi. 

Tutto ciò sta causando ritardi e disagi nella raccolta dei rifiuti. Ci sono condomini a Marsala dove da una settimana non viene effettuata la raccotla dei rifiuti.

Lo scorso venerdì c'è stato uno sciopero nazionale dei dipendenti della società Aimeri a seguito della decisione della società di avviare le procedure per il licenziamento di 219 dipendenti in varie parti d’Italia, su un totale di 3200 dipendenti. 

A Marsala i rappresentanti della  Uil si sono appellati  ai sindaci dei comuni dell’Ato Terra Dei Fenici "affinché possano con il loro intervento scongiurare il mancato pagamento della mensilità di novembre e della tredicesima mensilità in prossimità delle festività natalizie" .
Più specificatamente,la Uil, denuncia, "la superficialità e la mancanza assoluta di sensibilità oltre che la gravissima violazione contrattuale interpretata nei confronti dei lavoratori circa la mancata riscossione degli emolumenti maturati chiedendo quindi all’ Ato Terra Dei Fenici di avviare con urgenza le procedure di diffida e di sostituzione provvedendo al pagamento degli stipendi".
Il segretario comunale della Uil di Marsala Giuseppe Tumbarello sottolinea “che è semplicemente oltraggioso ed inqualificabile la decisione assunta dall’Aimeri di non procedere al saldo delle spettanze già maturate in favore dei lavoratori nonostante la stessa società abbia già ricevuto dalla stazione appaltante Terra dei Fenici la somma pari a circa 1.300.000 mila euro. Pertanto già nella giornata di oggi inizieranno una serie di assemblee per valutare le iniziative che il caso merita ipotizzando perfino il blocco delle attività con giornate di sciopero fin dai primi giorni di Gennaio 2013. Si sottolinea altresì che eventuali disservizi legati alla raccolta dei rifiuti non è da addebitare ai lavoratori ma al disdicevole comportamento della società Aimeri Ambiente”.