Sono Katiuscia Lazzara, Salvatore Abate, Giuseppe Cudia, Carlo Cefalù, Gaetano Iraci e Stefania Tranchida. Il reato, secondo l’accusa, sarebbe stato commesso in seguito al fallimento di tre società. Lazzara e Cudia sono ritenuti responsabili di sottrazione di beni e occultamento di documenti contabili della «Gelati Fanny», mentre Abate e Cudia avrebbero sottratto beni, detratto somme dal
passivo fallimentare e distrutto la documentazione della società «Azzurra Gelati».