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16/01/2013 01:37:38

Collegamenti con le isole minori. Fazio: "Problemi enormi all'isola di Formica"

L’isola di Formica ha un rifornimento elettrico autonomo, non essendo in alcun modo collegata alla terraferma, per il quale è necessaria la fornitura di gasolio.
Tale fornitura era assicurata dalla nave Zeus fino allo scorso 31 dicembre, ma, essendo scaduto l’appalto, affidato a suo tempo dalla Protezione Civile, l’isola è rimasta priva del carburante, che si è andato esaurendo, con gravissime e prevedibili conseguenze.
Sulla questione del fermo dei collegamenti con le Isole Minori (anche Favignana e Pantelleria, in assenza di iniziative ben presto si ritroveranno in una situazione di emergenza), è intervenuto il Prefetto di Trapani, con una nota inviata al Ministero ed al Presidente della Regione.
Facendo seguito alla nota del Prefetto ed all’interrogazione parlamentare già in precedenza presentata sull’argomento, il deputato regionale Girolamo Fazio è tornato a rivolgersi al Ministero, Presidente della Regione, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.
“Drammatica – ha scritto Fazio - risulta essere la situazione dell’Isola di Formica, facente parte del Comune delle Egadi, che ospita una comunità di recupero per tossicodipendenti.
L’approvvigionamento elettrico sull’Isola di Formica è assicurato esclusivamente in via autonoma grazie ad un generatore alimentato a gasolio, non essendo la stessa collegata in alcun modo ai servizi presenti sulla terraferma.
Il blocco del trasporto di carburante ha determinato, sin dalla fine della scorsa settimana, l’esaurimento delle scorte e, conseguentemente, l’impossibilità per la Comunità Mondo X, che ospita quaranta ragazzi, di provvedere a qualsiasi necessità.
Appare del tutto evidente che si tratta di una situazione di emergenza, che va pertanto trattata con la dovuta tempestività, adottando anche misure straordinarie, affinché si garantiscano accettabili condizioni di vita agli ospiti della Comunità, che non possono essere lasciati in uno stato di totale abbandono, come si sta verificando in questi giorni, in attesa che si prendano i provvedimenti dovuti.
Da notizie assunte, peraltro, analoga situazione (assoluta mancanza di approvvigionamento di generi di prima necessità) si verificherà da qui a qualche settimana anche nell’isola di Pantelleria, che continua ad essere costantemente penalizzata (vedi la recente decisione di sopprimere il punto nascite).
E’ assolutamente ingiustificabile il perdurare di uno stato d’inerzia, che sta letteralmente mettendo in ginocchio le Isole minori. Che il contratto per il trasporto delle merci pericolose e del carburante si sarebbe concluso il 31 dicembre 2012 era ben noto e non è accettabile che non si sia tempestivamente intervenuti onde evitare che si determinasse tale situazione di assoluta gravità”.