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14/01/2025 06:00:00

Trapani, da luogo di speranza ad abbandono: ora l'ex hub può rinascere di nuovo

Un tempo simbolo della lotta al Covid-19, l'hub vaccinale di Contrada Cipponeri è stato vittima di atti vandalici che ne hanno deturpato gli interni, in particolare i bagni, ridotti in condizioni pietose. Le immagini dei danni, mostrano uno stato di abbandono e degrado che ha suscitato indignazione nella comunità. Ma a breve l'ex hub vaccinale è pronto a rinascere.

Mentre infatti l'indagine per individuare i responsabili è ancora in corso, si attende l'annuncio ufficiale per la nuova destinazione d'uso della struttura: un Istituto Tecnico Agrario che potrebbe rappresentare un'occasione di riscatto per l'intera area. 

Vandalismo e degrado: l'hub vaccinale un triste spettacolo

L'ex hub vaccinale, inaugurato nel marzo 2021 come simbolo di speranza nella lotta al Covid-19, è oggi al centro di un'indagine per atti vandalici. I bagni sono stati completamente distrutti e la struttura versa in uno stato di abbandono. Un triste spettacolo che solleva interrogativi sulla sicurezza e sul controllo del territorio. 

Inaugurato nel marzo 2021 alla presenza dell'allora presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l'hub ha rappresentato un punto di riferimento per la campagna vaccinale nella provincia, con le sue 20 postazioni operative e i locali adeguati dalla Protezione Civile.

Da centro vaccinale a rifugio per migranti: una storia di abbandono

Terminata l'emergenza sanitaria, la struttura è stata riconsegnata al Comune dall'ASP in condizioni integre e vuota di ogni materiale sanitario. Successivamente, è stata concessa in uso alla Prefettura per l'accoglienza dei migranti.  Una destinazione temporanea che, a quanto pare, non ha giovato alla struttura. Al momento della riconsegna al Comune, l'hub sembra fosse già in condizioni di degrado. Un segnale preoccupante che evidenzia la mancanza di cura e di attenzione per il patrimonio pubblico.

Un futuro incerto: si attende l'annuncio ufficiale per il nuovo Istituto Tecnico Agrario

Nonostante il degrado e l'abbandono, l'ex hub vaccinale potrebbe presto tornare a nuova vita. La struttura, infatti, è stata assegnata alla Provincia e dovrebbe diventare sede dell'Istituto Tecnico Agrario. Un progetto ambizioso che, oltre a riqualificare l'area, offrirebbe nuove opportunità formative ai giovani. Ma al momento si attende ancora l'annuncio ufficiale. "Stiamo lavorando per definire gli ultimi dettagli -assicura l'assessore Pellegrino - L'obiettivo è quello di avviare il nuovo istituto agrario il prima possibile".

La struttura, già di per sé destinata a un nobile scopo culturale e formativo, acquisisce un valore simbolico ancora più profondo considerando la sua storia di bene confiscato alla mafia. Un segnale forte di legalità e di rinascita per il territorio, come sottolineato con entusiasmo dalla dirigente scolastica Pina Mandina, che vede in questo progetto una grande opportunità di crescita.

"Questa sede rappresenta una novità assoluta per il nostro territorio. Diventerà un polo di formazione sulla trasformazione alimentare, integrando le attività laboratoriali con le aziende agricole confiscate alla mafia" ha dichiarato Mandina. Oltre all’aspetto formativo, il progetto presenta importanti vantaggi economici: "permetterà di dismettere la succursale di via Lodi, eliminando un costo di affitto e sfruttando una struttura in comodato d’uso gratuito".

Inoltre, la collaborazione con il polo di Trapani dell'Università di Palermo aprirà nuove prospettive di ricerca e lavoro per gli studenti, creando una filiera formativa incentrata sull’agroalimentare e il Made in Italy.

Mandina ha sottolineato anche il valore pratico del progetto: "I ragazzi potranno fare esperienza diretta di coltivazione e trasformazione, completando la loro formazione con attività sul campo. Stiamo lavorando per creare opportunità che abbiano ricadute positive non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale".

Un'occasione di riscatto per l'intera area

La riqualificazione dell'ex hub vaccinale si inserisce in un più ampio piano di rilancio urbanistico che interesserà tutta la zona di via Salemi. Sono previsti la realizzazione di una rotonda all'incrocio tra via Salemi e la strada provinciale per Mazara del Vallo, la costruzione di un ospedale di comunità e di una casa della comunità, e la creazione di un centro direzionale dell'Asp.

Un progetto che potrebbe rappresentare un'occasione di riscatto per un'area troppo spesso dimenticata dalle istituzioni. Ma per farlo, è necessario che il Comune si impegni a garantire la sicurezza e il decoro urbano, prevenendo nuovi episodi di vandalismo e degrado.