Lo afferma il segretario generale della Uiltucs di Trapani Mario D’Angelo.
“La notizia mi lascia molte perplessità, considerato che da agosto fino ad oggi i dipendenti del consorzio di Siracusa non hanno ricevuto mai regolarmente le proprie mensilità – aggiunge il sindacalista – e attualmente aspettano l’erogazione dello stipendio di novembre, dicembre e della tredicesima”.
Proprio per protestare contro l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi, la Uiltucs, insieme a Fisascat Cisl e Filcams Cgil e di concerto con i lavoratori, ha proclamato per domani e dopodomani, 17 e 18 gennaio, un nuovo sciopero di 48 ore.
“Solo pochi giorni fa – afferma D’Angelo - abbiamo ricevuto una comunicazione da “Oasi” con la quale si annuncia l’apertura di un nuovo percorso creditizio presso una banca siracusana e allo stesso tempo si annunciano nuovi ritardi nei pagamenti. A loro dire, le spettanze di novembre insieme alla tredicesima, dovrebbero essere versate entro il prossimo 31 gennaio, mentre quelle di dicembre entro il 15 febbraio. E’ chiaro che nel frattempo matureranno la mensilità di gennaio che resterà in sospeso”.
Stanco di questi continui ritardi, il personale del Centro di identificazione ed espulsione di Milo da domani incrocerà le braccia per 48 ore, e venerdì dalle 9 alle 13 metterà in piedi un sit-in di protesta davanti la prefettura di Trapani per chiedere una migliore e più trasparente gestione della struttura che accoglie gli immigrati e del personale ì impiegato da parte del Consorzio Oasi.