Il documento contiene sei punti: ritrovare e ristabilire il primato dell’etica nella vita sociale e nella sfera pubblica (senza escludere quella privata), porre in essere uno stile nuovo, come espressione di un nuovo modo di essere nella politica, elaborare una progettualità politica seria e responsabile, di ampio respiro e di lunga prospettiva, affermare e perseguire, nell’esercizio dell’attività politica, la centralità del bene comune, operare una selezione della classe politica dirigente, a tutti i livelli (dalle designazioni di vertice alla scelta dei candidati, alle preferenze espresse nel segreto dell’urna), secondo criteri di coerenza personale, di provata competenza e di sicura affidabilità, esprimere dal basso una partecipazione alla vita sociale e politico-amministrativa del nostro Paese. Ad illustrarlo sarà don Francesco Fiorino.