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11/02/2013 07:43:43

Ecco come è ridotto a Trapani il centro di documentazione dell'Apt

 Si trova presso la Vicaria di via San Francesco a Trapani, Provincia Regionale di Trapani. Il video risale allo scorso 7 Febbraio. Racconta Alongi:  "Con la legge regionale di riforma del turismo in Sicilia del 2005, si chiudono le Aziende Provinciali per il Turismo, che provenivano dalla trasformazione degli E.P.T istituiti in Italia negli anni trenta, e si creano i Servizi turistici regionali (senza dotarli fra l’altro di risorse economiche). La maggior parte del personale viene trasferito nei vari enti regionali ed il patrimonio delle APT viene trasferito alle Provincie regionali. La Provincia di Trapani prende in consegna una struttura ricettiva “l’Ostello della gioventù”(oggi murato ed in pieno degrado), mobili, suppellettili, attrezzature, quadri d’autore, nonché un “centro di documentazione” contenente una biblioteca specialistica sul turismo e sul territorio trapanese e siciliano, una emeroteca specialistica, una fototeca e una diapoteca con immagini d’epoca, d’autore, e documentative degli eventi avvenuti negli ultimi 80 anni, nonché vecchi film in 16mm e più di un centinaio di video, bobine con le registrazioni di concerti, documentazione varia e storica, la rivista “Sicilia Archeologica” etc…Tutto il materiale sopra menzionato era catalogato e classificato in appositi contenitori. Il Centro era fruito da operatori turistici, da giornalisti, scrittori, grafici, studenti, pubblicitari, universitari e studiosi. Per trasferire questo materiale dalla sede dell’APT all’Ex Carcere di via San Francesco a Trapani, un contenitore storico munumentale e ben restaurato di proprietà della Provincia, sono stati chiamati degli operai dell’ente stesso che hanno trasportato i materiali documentativi con poca cura, trattati come se fossero sfabbricidi, scaraventandoli, accatastandoli e mischiandoli per terra al primo piano dell’Ex vicaria, ricoprendo i pavimenti di diverse stanze, corridoi e saloni vari. Ci si chiede il perché di tanta incuria e negligenza, considerando che la Provincia ha un’intero edificio monumentale restaurato e lasciato vuoto, ha avuto trasferito dall’APT di Trapani tutti i mobili e le attrezzature di buona fattura, nonché il contenuto culturale di un “centro documentazione multimediale” che contiene documenti/memoria e tracce di circa 80 anni di vita trapanese e siciliana, ed inoltre ha a disposizione le risorse umane qualificate che avrebbero potuto e dovuto darne una dignitosa sistemazione e fruizione. Ci si chiede il perché di tanto abbandono a fronte di tanti discorsi degli amministratori pubblici in favore della valorizzazione del turismo e dei beni culturali trapanesi. In tutto questo si prefigura un danno patrimoniale e culturale e si testimonia ancora una volta l’indifferenza nei confronti della cultura da parte degli amministratori e dei funzionari pubblici che hanno preso in consegna il materiale, di cui sicuramente non corrisponderà più agli elenchi di consegna. Si testimonia così anche la totale mancanza di progettualità creativa per un utilizzo di un contenitore storico monumentale nel centro storico di Trapani, che potrebbe avere un forte appeal turistico-culturale, posizionato a pochi metri dal porto dove sbarcano durante l’anno migliaia di croceristi e con un aeroporto che ha raggiunto quasi due milioni di transiti in un anno, che ha visto la città di Trapani invasa da turisti che hanno poco da vedere e da fruire".