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14/02/2013 05:23:48

Mazara, sprechi e bugie nella lotta al randagismo

. “Perché deve finire in prima pagina la notizia di un bambino ucciso da un branco di cani randagi – scrive Maurizio Foderà, nella sua lettera aperta con foto allegate, inviata giorni addietro ai media locali – e non la notizia di una amministrazione comunale che ‘sperpera’ ogni anno 240 mila euro di denaro pubblico per il problema del randagismo?” Il riferimento del cittadino allo spreco è dovuto al fatto che le amministrazioni precedenti e quella guidata dal sindaco Nicola Cristaldi (Pdl), continuano ad appaltare servizi di cattura dei quadrupedi spendendo oltre un milione di euro negli ultimi cinque anni. “Utilizzo il verbo ‘sperperare’ – continua la missiva – perché avevo già segnalato questo problema nel novembre del 2009 e come me ogni giorno tanti cittadini mazaresi, e a distanza di quasi quattro anni cosa è cambiato? Nulla! Non è questa – conclude Foderà – la dimostrazione eclatante che si ‘sperpera’ il denaro pubblico e che non si ha capacità amministrativa?”. Una nota del Comune comunicava, giorni fa, che dal 21 gennaio sarebbe partita l’anagrafe canina presso il canile municipale dell’affacciata, ma il servizio – al momento in cui scriviamo – non è ancora attivo. La notizia giunge dal dirigente della Polizia municipale, Claudio Zummo, il quale precisa che l’anagrafe è ancora operativa, a cura dell’Asp, in via Guido D’orso. Questi ha, inoltre, affermato che l’attesa sterilizzazione dei randagi, entro aprile, dovrebbe iniziare presso il canile municipale. “Abbiamo già reperito circa 15 mila euro da vecchi residui di bilancio – dice Zummo al QdS – per acquistare i materiali necessari per la sterilizzazione ed assicurare anche la climatizzazione, col ricambio d’aria necessario per alcuni ambienti.

Alessandro Accardo Palumbo