Da allora gli utenti e i pensionati di contrada Paolini affollano l'ufficio postale di contrada Matarocco, che può ospitare al massimo 5 persone. Nei primi 5 giorni di ogni mese, soprattutto quando si ritirano le pensioni, la situazione degenera. In estate si rischia che qualcuno possa sentirsi male, ma soprattutto viene a mancare il diritto alla privacy, come sottolinea il segretario territoriale di Slp-Cisl Giuseppe Ferrante. Tutto ciò provoca reazioni nei confronti dei lavoratori postali che invitano la clientela a non affollare la sala per ragioni di sicurezza. La materia in questione prevede pesanti sanzioni amministrative e penali per il datore di lavoro. I sindacalisti, non essendo intenzionati a tollerare oltremodo tale stato, preannunciano che attiveranno da subito le denunce presso le autorità tecnico-giuridiche competenti, vista la mancanza di un'immediata soluzione dei problemi e ritenendo l'azienda Poste Italiane responsabile dei danni che tale situazione potrà arrecare ai cittadini. Intanto stanno svolgendo dei sopralluoghi nell'ufficio di Matarocco.