Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/02/2013 05:04:36

Truffa, condannata Antonella Pollina, consigliere provinciale

Secondo il Tribunale di Trapani, che ha emesso la sua sentenza di primo grado lunedì, ha percepito indebitamente delle somme di denaro.  E' stata condannata per truffa continuata a sei mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di centocinquanta euro.
La vicenda è legata all'attività professionale del consigliere. Il procedimento scaturiva da un'indagine della Guardia di Finanza. Antonella Pollina, che di professione fa il medico, ammessa a frequentare un corso di formazione triennale teorico pratico in medicina generale, non avrebbe provveduto a comunicare alcune variazioni reddituali e lo svolgimento di attività retribuita incassando così le relative somme.
Gli investigatori hanno infatti accertato che nel periodo contestato la professionista ha svolto l'incarico di docente presso un istituto e servizio di Guardia medica presso una clinica privata della città incassando i relativi compensi.
Secondo l'accusa, l'imputata avrebbe quindi indotto in errore i pubblici funzionari che avrebbero erogato somme non dovute. Il pubblico ministero Rosaria Fazio aveva chiesto, al termine del dibattimento, la condanna dell'imputata ad otto mesi di reclusione.

Antonella Pollina è capogruppo del "Partito dei siciliani - Mpa". Ben più gravi le vicende che hanno riguardato altri due consiglieri provinciali, colleghi di maggioranza di Pollina.  Pietro Pellerito è stato condannato per falso a tre anni e sei mesi di reclusione (e solo dopo la condanna in appello ha finalmente rassegnato le dimissioni) nell'ambito di un’indagine di mafia, 

Infine lo scorso Dicembre è stato arrestato, nell'ambito dell'operazione "Mandamento" il consigliere provinciale Santo Sacco. E' accusato di appartenere alla famiglia mafiosa castelvetranese.