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06/03/2013 05:48:41

Mazara - Torretta, una strada pericolosa e piena di trappole

La posa della prima pietra è avvenuta in pompa magna esattamente un anno fa, nel Febbraio 2012. Adesso la strada rappresenta un pericolo. La denuncia arriva dal Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Mazara del Vallo e dal Comitato di Quartiere di Contrada Bocca Arena. Questi ultimi vogliono porre all’attenzione degli enti preposti alla sicurezza stradale una situazione di grave pericolo che interessa l’arteria, in quanto sprovvista di messa in sicurezza dopo l’interruzione dei lavori in corso per il rifacimento e il miglioramento della stessa, considerato che non è stata adottata alcuna precauzione per “scongiurare un’eventuale tragedia."
L’arteria è percorsa giornalmente da parecchi cittadini residenti nella zona e non, e da un flusso sempre più crescente di ciclisti; inoltre, cosa di non poco conto, con l’avvicinarsi dei mesi estivi vi sarà un aumento del numero di villeggianti, di turisti e un incremento del transito dei veicoli in entrambe le direzioni, anche e soprattutto durante le ore serali.
Bisogna tenere conto anche che sono presenti, lungo la strada, parecchi esercizi commerciali – trattorie, pizzerie, lidi balneari, panifici, ecc., tutti prossimi a subire l’ennesimo danno economico come se già non bastasse la gravità della crisi economica collettiva.

 

Il tratto stradale è sconnesso, il manto è sdrucciolevole, una carreggiata è sparita, i margini sono pericolosi e pieni di “trappole”, le caditoie sono senza i tombini, l’abbondante pioggia e la mancanza di reti contenitive ha causato lo scivolamento dei detriti nella strada e non c’è alcun espediente sufficiente a impedire, in caso di sbandata o incidente tra mezzi, un’eventuale tragedia.
 “Quello che non è tollerabile – afferma Nicola Margiotta, uno dei residenti in zona - è l’indifferenza della classe politica, di fronte a questi pericoli". Non basta, quindi, giustificare i continui incidenti stradali con lo stato d’alterazione dei conducenti o con la sola velocità”.

“Occorre affrontare e risolvere il problema – dichiara Rino Giacalone uno dei Coordinatori del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà -, senza aspettare i proclami del giorno dopo, un modo semplicistico e irresponsabile per salvare la coscienza da parte di chi avrebbe l’obbligo non solo morale di intervenire”.

Ad eseguire i lavori è  ditta affidataria dell’appalto e cioè la Viastrada S.a.s. di Palermo che aveva effettuato il ribasso del 49,0255% sull’importo a base d’asta di 4.842.340,23 euro. La riqualificazione dell’importante strada litoranea ha avuto un iter lungo e complesso. La ditta Viastrada dovrà completare i lavori entro il 17 novembre 2013. Responsabile unico del procedimento è il geometra Luigi Messina, mentre a dirigere i lavori è il geom. Andrea Scavone.