Il consorzio che da agosto gestisce (con molte difficoltà e molte lamentele) il Cie di Milo, e che dovrebbe continuare a farlo fino all'estate 2015, ha presentato istanze di licenziamento per un quinto dei suoi circa 50 dipendenti che da mesi sono in agitazione per l'insolvenza e gli inadempimenti dell'ente. «È una tragedia e credo che ci saranno brutte sorprese» pronostica il segretario della Uiltucs Uil Mario D'Angelo. La cooperativa ha caratterizzato la gestione del centro per i continui ritardi nei pagamenti dei salari, e per diversi disservizi. Non solo, nonostante le difficoltà a pagare i salari, sono state assunte a tempo determinato una ventina di persone.
L'Ufficio del Governo ha diffidato il consorzio e istituito una commissione di vigilanza che monitora costantemente la gestione del centro.. Anche gli ispettori del lavoro sono stati al Cie, hanno ascoltato il personale e richiesto una serie di documenti.