Abbandono dei rifiuti. 140 multe nel 2013 a Marsala

Un numero enorme di multe, che vanno da un importo minimo di 50 euro a un massimo di 210 euro, effettuate nell’arco di circa 3 mesi, ma che eguaglia già il numero di multe elevato in tutto l’arco del 2012. Il lavoro dei vigili urbani, coordinati dal comandante Vincenzo Menfi, in tal senso, non si ferma e il servizio di perlustrazione riguarda sia il centro urbano che la periferia, con particolare riguardo alla via Vecchia Mazara, alla via Istria ma anche alla contrada Fossarrunza. Operazioni di carattere ambientale di varia natura, quelle portate avanti con una certa assiduità dagli agenti dell’Annona, sulle quali, in diversi casi, viene ancora mantenuto il riserbo, dal momento che potrebbero avere implicazioni di natura penale. Il risultato raggiunto – come sottolinea lo stesso comandante – è da ascrivere al merito del lavoro congiunto della Polizia Municipale e di due associazioni ambientaliste: “Le Guardie Ambientali”, il cui presidente è Roberto Valentino, e “I vigili del fuoco in congedo”, il cui presidente è Gianni Sardo. Costantemente delle pattuglie coordinate e combinate controllano il territorio per scoraggiare, e prevenire, l’abbandono dei rifiuti in modo arbitrario. Tolleranza zero, dunque, per chi non rispetta l’ordinanza istituita con l’avvento della raccolta porta a porta effettuata dall’Aimeri Ambiente, di pari passo alla tutela del territorio e dell'ambiente portata avanti con operazioni di vario tipo, che seguono quelle dei mesi scorsi che hanno visto proprio gli uomini del comandante Menfi prima sequestrare due camion sul Lungomare in Via Maltese, e poi  individuare una discarica abusiva in Via Salemi. Si tratta di camion che trasportavano tonnellate di rifiuti:  materiale ferroso, sfabbricidi e materiale ingombrante. Lo scopo è certamente quello di interrompere definitivamente il fenomeno dell'abbandono di rifiuti o inerti, e per questo motivo è in atto un’operazione periodica, quasi costante ormai, di contrasto, anche  per prevenire proprio la formazione di discariche abusive in tutto il territorio comunale. E se da un lato gli agenti lavorano senza sosta, dall’altro sono proprio i cittadini a lamentare spesso il formarsi di queste discarice vicine alle proprie abitazioni, soprattutto nelle periferie, senza che né l’Aimeri, né le istituzioni prendano rapidi provvedimenti.