E` importante che ogni città abbia un`area verde che permetta ai giovani di stare insieme, socializzare divertendosi, con giochi all`aperto che stimolino la fantasia e la creatività dei bambini, permettendo loro di recuperare il contatto con la natura e migliorare il rapporto con l`ambiente. Purtroppo nella nostra città non è presente una struttura pubblica all’aperto che possa accogliere i bambini. Le uniche aree adibite a parco giochi, sono comunque non fruibili per motivi diversi: così versano in stato di abbandono le strutture di Via Potenza e di Miragliano mentre quella situata nel cortile della Scuola Elementare I Circolo - D.Aiello Mazara, è inaccessibile al pubblico per motivi sconosciuti. A tal proposito chiediamo: - come mai il Parco Giochi di Via Potenza, risulta già da qualche mese chiuso? (solo meno di un anno fa era stato riaperto al pubblico dopo la conclusione degli interventi di manutenzione realizzati dall’amministrazione comunale; la gestione era stata assunta, per tre anni a titolo gratuito, da un operatore commerciale della zona, che si era impegnato a provvedere alla manutenzione e gestione, garantendo l’accesso gratuito alla struttura); - come mai non si provvede a rendere fruibile il Parco di Miragliano, sistemando i pochi giochi presenti, che risultano in totale stato di abbandono e quindi pericolosi? (alleghiamo alcune foto) - se il parco realizzato all`interno del cortile della Scuola Elementare I Circolo - D. Aiello Mazara sia quantomeno utilizzato dai bambini che frequentano quella scuola. Inoltre è possibile una sua apertura al pubblico nei giorni di sabato e domenica? Sappiamo, dai diversi comunicati che si sono succeduti dall`inizio della sua amministrazione, di progetti che dovrebbero creare alcuni parchi giochi e aree verdi in città, come quello che dovrebbe sorgere nell’area del lungomare di fronte il Mahara Hotel (anche se, in questo caso si parla di un “Oasi Verde attraverso la realizzazione di opere d’arredo urbano e la piantumazione di alberi e piante, che daranno vita alla terza grande villa comunale cittadina”, e nessun riferimento viene fatto a parchi giochi!); e quello che dovrebbe prendere il posto dell`attuale mercato ortofrutticolo che sarà trasferito nel nuovo grande mercato agro-alimentare del porto nuovo. Opere molto importanti e sicuramente utili alla città ma che chissà quando vedranno la luce!! Nel frattempo i ns. bambini non hanno un posto dove potere trascorrere un po` di tempo libero all`aperto, contrariamente a quanto succede in altre città e paesi anche limitrofi come Marsala, Petrosino, Partanna. A titolo di esempio alleghiamo alcune foto di un piccolo parco giochi che abbiamo avuto modo di visitare a Giardini Naxos (ME). Come cittadini ci chiediamo come sia possibile che in una città come Mazara del Vallo, non si trovi un solo scivolo, un altalena nel centro della città, accessibile a tutti. Pensiamo alle Ville Comunali, alla Villa Jolanda e Villa Garibaldi . Non chiediamo tanto!! Pensiamo che l`installazione presso le Ville Comunali di qualche gioco, come un`altalena, qualche dondolo su molla, un paio di scivoli migliorerebbero questi spazi verdi rendendoli più vivibile, perché, nonostante gli interventi di recupero (per noi assai discutibili) fatti da questa amministrazione, risultano comunque luoghi poco e male frequentati. Non si tratta di realizzare luoghi solo per i bambini e per le loro famiglie, ma di un modo per riappropriarsi della città, recuperando aree pubbliche che vengono sottratte all’abbandono o al degrado e che tornano a essere utilizzate e vissute dai cittadini. E in effetti, pensiamo, che basterebbe un semplice impegno (neanche troppo dispendioso) da parte dell`amministrazione comunale non solo per migliorare la vita dei bambini e delle loro famiglie, ma un’occasione per affermare un’idea di città. Secondo l`UNICEF, “oltre al diritto per i bambini, di accesso ai servizi di base senza alcuna discriminazione, al diritto alla salute, all’educazione e all’incolumità, una città deve garantire il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione. A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose.” Ci chiediamo, inoltre, come sia pensabile parlare di “turismo internazionale” e “di interventi strategici per far decollare definitivamente la nostra Città, che potrà diventare una vera capitale del Mediterraneo”, se la città non è in grado di offrire anche solo una piccola aree attrezzata per i turisti “più giovani”, abituati a vivere spesso in città “a misura di bambino”? Siamo disponibili, come Circolo, a collaborare con l`attuale Amministrazione, affinché vengano individuate aree di facile accesso che possano trasformarsi, senza grossi impegni di spesa, in piccole aree dedicate ai giochi dei piccoli cittadini residenti o ospiti di questa città. Fiduciosi di un immediato e positivo riscontro da parte Sua, porgiamo distinti saluti