Con la conseguenza che icittadini, soprattutto di Mazara (l'ospedale è chiuso) sono costretti a spostarsi spesso in altre strutture fuori dalla provincia per un impianto di pacemaker e in generale per interventi di cardiologia. La sala operatoria è stata destinata alle attività dell`Unità di Cardiologia «Innocenzo Fiore» dell`ospedale «Abele Ajello» e dal 23 gennaio scorso è stata trasferita al quarto piano del nosocomio castelvetranese per l`avvio, ancora peraltro non avvenuto, dei lavori di ristrutturazione dell`ospedale mazarese. L`équipe di medici e infermieri diretta dal primario Nicolò Di Giovanni si trova alle prese con diverse problematiche circa la piena funzionalità del reparto. Come se non bastasse la stessa Unità è anche impegnata a garantire, insieme con le altre Unità cardiologiche del distretto ospedaliero Tp2 (Mazara, Marsala, Castelvetrano e Salemi), la guardia cardiologica presso la sala visite dedicata e ubicata all`interno del Pronto soccorso dell`area di emergenza-urgenza di via Livorno. Nella stessa struttura, dopo più di due mesi dall`apertura, risulta ancora non utilizzata la sala operatoria. Il problema della mancata disponibilità della sala operatoria da parte dell`Unità cardiologica «Innocenzo Fiore» sta creando non pochi disagi a molti utenti mazaresi e non solo, costretti, per impiantare o cambiare pacemaker, al trasferimento presso le strutture di Trapani, Palermo e Sciacca.