L'ex consigliere, difeso dall'Avvocato Valerio Vartolo, era imputato, dinanzi al Tribunale di Castelvetrano, a seguito di una denuncia presentata dall'architetto Rosa Isgro', dirigente del Comune di Campibello. Il Mangiaracina, con una interrogazione al Sindaco aveva chiesto di conoscere se esistessero ritardi nella firma di alcune pratiche relative alla sanatoria di immobili. A seguito dell'interrogazione la dirigente del comune aveva presentato una querela perché riteneva lesa la sua immagine. Il Tribunale però ha accolto la tesi difensiva, assolvendo il Mangiaracina. Secondo il difensore, Valerio Vartolo, la pronuncia del Tribunale è importante perché garantisce il principio secondo cui l'espletamento dei doveri e dei diritti di un consigliere comunale non può in alcun modo essere soggetto a limiti stringenti ne può essere sottoposto al rischio delle querele, il cui uso, spesso disinvolto, è troppo largamente diffuso.