Concittadini, il prossimo 25 Aprile si celebra IL 68° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE A 68 anni dalla Liberazione, la riconciliazione degli eredi di questa conquista di libertà è stata attuata pienamente? E’ questo l’interrogativo che ci poniamo in un momento storico particolare, nel quale alla luce della grave crisi economica e di valori che attanaglia la nostra società c’è più che mai bisogno di coesione. Le divisioni politiche, acuite da un disagio sociale allarmante, debbono lasciare il posto ad una vera e convinta azione di riconciliazione nazionale, senza la quale il cammino verso la ripresa è ancora più impervio. Nella giornata del 25 Aprile siamo chiamati a rinnovare il ricordo di tutti i caduti, ma anche di coloro i quali, pur in sponde diverse, hanno combattuto per la libertà, che è la più grande conquista dell’uomo, e che ancora in alcune parti del mondo stenta ad essere affermata. Il 25 aprile 1945 ha sancito la fine di un’epoca. Il 25 aprile 2013 deve rappresentare la svolta, non solo il ricordo dei nobili valori incarnati dai nostri padri, ma un impegno ad attuare quei valori con maggiore forza per affrontare le grandi sfide di questo difficile terzo millennio, a partire dall’affermazione degli inviolabili diritti dell’uomo, della donna e del bambino, primo fra tutti il diritto alla pace. Un impegno a recepire le istanze di cambiamento in tema ambientale, di tutela delle nostre risorse primarie. Una sfida che abbia al centro il diritto al lavoro ed a vivere una vita dignitosa. Non si è liberi se si è oppressi, se si vive in un mondo degradato, se non si ha un lavoro che fornisca i mezzi di prima sussistenza e dia dignità alla vita. Il diritto sacro ed inviolabile di essere liberi può e deve essere affermato con forza in questo 68° anniversario della Liberazione, in un momento di ricordo, di condivisione, all’insegna degli ideali di libertà, uguaglianza, democrazia, cooperazione, solidarietà e pace. Il 25 aprile 2013 può e deve essere la festa della riconciliazione oltre che della Liberazione nazionale. Dalla Residenza municipale
IL SINDACO On.le Nicolò Cristaldi