Correra e Genna sono sotto processo davanti al giudice monocratico Faillaci. Nel corso delle indagini a carico di Bellitteri e Sieri è, infatti, emerso che due degli assegni consegnati dalle presunte vittime di usura sarebbero stati staccati da un carnet di assegni emesso dall'Unicredit e rubati, ad Erice, il 21 gennaio 2008, a Michela Bulgarella. Nell'ultima udienza del processo è stato ascoltato il promotore finanziario Giuseppe Nuccio, amico di Bellitteri. «Massimo Bellitteri - ha dichiarato il teste - mi chiese di verificare lo stato dei due assegni che gli erano stati dati da Antonio Correra e io ho scoperto che erano bloccati». Un assegno era di 52 mila euro, l'altro di 25 mila. Denaro che sarebbe stato prestato a Correra per l'acquisto di prodotti agricoli (fertilizzanti). Poi, secondo l'accusa, Correra avrebbe denunciato lo smarrimento dei due assegni e Giuseppe Genna sarebbe stato suo complice. Nell'udienza dell'11 luglio saranno interrogati i due imputati.