L'inventario deve essere completato.
Nel capannone, al momento del rogo che è stato avvistato da un vicino intorno alle 13,30, si trovavano tre container di merce - tra cui piscine, altri arredi per l'esterno, sedie e legname - che è andata perduta insieme con il capannone che era diviso in tre diverse aree comunicanti e all'interno del quale si trovava anche qualche muro in muratura.
Sul posto domenica per diverse ore sono intervenuti con i vigili del fuoco di Castelvetrano anche altre squadre di loro colleghi dal comando provinciale di Trapani e dai distaccamenti di Alcamo, Salemi, Mazara del Vallo e Santa Margherita Belice (Agrigento). Nel pomeriggio, intorno alle 17,30, poi, è arrivata una ruspa con la quale è stata demolita una parte perimetrale del capannone in tufo che stava per collassare. Le operazioni di spegnimento del rogo si sono protratte sino a sera.
I carabinieri della Compagnia hanno avviato una indagine nell'ambito della quale hanno già sentito i cinque soci dell'azienda "Keidea" ai quali, tra le altre cose, come da prassi in simili circostanze, è stato chiesto se hanno mai ricevuto minacce oppure richieste estorsive.