Nella sua interrogazione ai ministri degli Esteri, delle Politiche Agricole e Forestali e degli Affari Europei ha chiesto «conoscere attraverso quali strumenti e procedure urgenti intendano adoperarsi presso le autorità libiche onde ottenere l'immediata restituzione del peschereccio "Daniela L" e se non ritengano - ha sottolineato il deputato grillino - di dover procedere ad una ridefinizione e riaffermazione dei confini marittimi nazionali attraverso un'azione politico-diplomatica che investa l'Ue e le Nazioni Unite secondo la Convenzione internazionale sul diritto del mare».
Inoltre Bonafede ha chiesto ai ministri Emma Bonino, Nunzia De Girolamo ed Enzo Moavero Milanesi «se non reputano necessario che la Commissione Europea proceda all'avvio di negoziati di pesca con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo per assicurare alle flotte comunitarie, ed a quella italiana in particolare, l'accesso alle risorse ittiche site in acque internazionali; se non ritengono altresì opportuno incrementare la vigilanza nel canale di Sicilia da parte delle autorità italiane a tutela dei diritti e dell'incolumità dei pescatori mazaresi».