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23/05/2013 04:22:19

Omicidio Anastasi, oggi nuova udienza. Parlano gli altri figli

Dopo le rilevazioni di Simona Savalli, figlia della vittima e dell'imputato Salvatore Savalli, oggi dovebbe essere la volta degli altri due figli, Anna Rita e Carlo.  Simona ha rivelato di avere tentato di denunciare, prima dell'omicidio, i maltrattamenti a cui Salvatore Savalli sottoponeva moglie e figli. Simona ha detto di essersi recata, insieme con il fidanzato e la madre del ragazzo, presso due stazioni dei carabinieri. In entrambi i casi le sarebbe stato risposto che non poteva presentare alcuna denuncia perché minorenne. Nella stessa giornata la giovane fu sentita dalla polizia in questura. «Dissi che mio padre picchiava sia mia madre che noi figli. Raccontai anche che aveva tentato di strangolarmi. Lui si difese dicendo: "Per una volta che gli ho dato uno schiaffo". E mia madre, forse perché minacciata da lui, negò tutto». La ragazza fu rispedita a casa. «I poliziotti mi dissero: "Lasciaci il cellulare e ci faremo sentire". Il giorno seguente Simona fu nuovamente picchiata dal padre. Le audizioni di oggi saranno probabilmente altrettanto tese.  Anna Rita, ad esempio, stanca dei maltrattamenti del padre, aveva deciso di trasferirsi a casa dei nonni. Il fratello Carlo ha invece assistito, insieme a Simona, ai maltrattamenti ai danni della madre. Dal momento dell'arresto, i ragazzi hanno interrotto qualunque rapporto con il padre.  I familiari di Maria Anastasi, assistiti dall'avvocato Concetta Inglese, si sono costituiti parte civile.  

ABUSI.  Un uomo di 57 anni, M.F., di Trapani è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale. L'episodio è accaduto il 10 marzo del 2011 a Trapani. Secondo l'accusa, l'uomo, dopo avere condotto la vittima in un luogo appartato l'avrebbe palpeggiata. L'apertura del processo è prevista il 21 ottobre. L'imputato sarà assistito dall'avv. Giacomo Castiglione.

TRUFFA. Saverio Ferro e Carmela Arnao, di 66 e 63 anni, sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di truffa. Secondo l'accusa, i due avrebbero raggirato una coppia che si era rivolta ad un patronato per sbrigare le pratiche relative ad una pensione d'invalidità civile, rappresentando falsamente agli stessi che gli arretrati loro corrisposti dall'Inps dovevano essere consegnati ai medici della commissione provinciale. La coppia, accompagnata da Arnao, avrebbe provveduto a ritirare le somme in banca consegnandole subito dopo, in gran parte, a Ferro.

VIOLENZA. Un uomo di 57 anni, A.S., è stato rinviato a giudizio, dal giudice per le udienze preliminari di Trapani Lucia Fontana, con le accuse di lesioni personali e minacce. L'episodio è accaduto il 26 aprile del2012. Secondo l'accusa, l'uomo, dopo avere minacciato ed offeso la figlia, l'avrebbe aggredita afferrandole i capelli. La donna riportò escoriazioni agli avambracci giudicate guaribili in alcuni giorni. L'apertura del processo è stata fissata il 3 dicembre.