La spesa è di appena 26 mila euro, la stessa in pratica di quella destinata l`anno scorso dall`Ente solo che quest`anno sembrerebbero essere venuti meno il contributo della Regione e della Provincia che ammontavano, rispettivamente, a 24 mila e 12 mila euro. Da qui, la riduzione dell`arco temporale del servizio, anche se la legge regionale 17 del 1998 prevede che l`assistenza debba essere garantita per almeno due mesi. Il servizio prevede la presenza di due postazioni di avvistamento fisse a terra, con due assistenti bagnanti per ogni postazione, che garantiranno l`assistenza dalle 9 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi. Inoltre, è prevista anche una postazione di avvistamento mobile e la collocazione di due passerelle in legno per agevolare l`accesso in spiaggia ai diversamente abili. Le rimanenti zone di spiaggia libera sprovviste del servizio di salvataggio, invece, verranno dotate di un`adeguata segnaletica.