In quella sede verrà data particolare attenzione al tema della solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione. «Intendiamo compilare - afferma Bica - una «Carta dei Bisogni» al fine di attivare delle «politiche sociali» mirate al recupero degli ultimi e delle fasce deboli, con azioni che siano non solo di aiuto economico, ma di solidarietà e di recupero socio-culturale. Programmeremo, con la collaborazione della scuola e coinvolgendo la famiglia, azioni a sostegno delle «pari opportunità», nel preciso intendimento di offrire ai diversamente-abili e ai più deboli, partendo dalla scuola, le stesse opportunità di realizzazione dei normodotati. Sempre con il mondo scolastico avvieremo progetti condivisi al fine di combattere i disagi e le povertà culturali della società, promuovendo l’interculturalità e coinvolgendo pertanto la popolazione straniera. Qualificheremo - conclude Bica - la «casa albergo per anziani» consegnandola integralmente alla sua funzionalità, con progetti di assistenza agli anziani, agli emarginati, alle persone sole e proporremo di utilizzare parte della struttura a «ostello della gioventù» e ospitalità legata al turismo sociale».