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18/07/2013 04:41:23

Zone Franche Urbane, in arrivo sei milioni di euro. Ecco cosa cambia a Trapani, Castelvetrano, Erice

"Da settembre andranno in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale i bandi e le aziende interessate potranno presentare le richieste- afferma il Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante Errante- Questa è la riprova che una programmazione seria e qualificata riesce a far presa e può consentire lo sviluppo di una città -afferma il sindaco - ora attendiamo fiduciosi che quel quartiere, da sempre bistrattato, possa diventare volano per lo sviluppo ed in considerazione della storica portata di questi finanziamenti siamo sicuri che nel giro di pochi anni assisteremo ad una totale rinascita di quell’aera urbana oggi priva di molti servizi essenziali."
Le zone franche, il cui obiettivo è di contrastare il disagio urbano e sociale di alcune zone della Sicilia che risentono di un forte stato di degrado economico, prevedono una serie di benefici fiscali e previdenziali per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole imprese di nuova costituzione.
Le agevolazioni per le micro e piccole imprese consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap e dall’Ici e dall’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per 5 anni. Dopo questo periodo le imprese godranno di altri quattro anni di esenzione parziale per garantire un ritorno graduale alla fiscalità regolare.
I criteri per l’individuazione delle zone franche sono oggettivi: una popolazione tra i 7.500 e i 30 mila abitanti, un numero di residenti inferiore al 30% del totale degli abitanti del comune di riferimento e un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale. La graduatoria finale è stabilita attraverso il calcolo di questi dati e con l’ausilio di quattro indicatori che, oltre alla percentuale di disoccupazione, comprendono il tasso di occupazione, di scolarizzazione e di concentrazione giovanile.
Il progetto locale venne allora portato avanti dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Gianni Pompeo, che aveva nell’attuale sindaco Errante, che allora rivestiva la carica di assessore allo sviluppo economico, il referente principale. L’area che venne individuata è quell’ampia zona del quartiere Belvedere che sarà denominata Z.F.U. Bellumvider.
Nello specifico si tratta di una vasta area nella zona sud della città che, partendo dalla via Campobello si estende verso nord-est fino alla zona Badia ( via XX settembre) e ad ovest fino al quartiere Amari ( via Termini). Considerato altresì che la zona Belvedere è interessata da investimenti pubblici, derivanti dal programma innovativo in ambito urbano denominato Contratto di Quartiere II, per circa 6 milioni di euro cofinanziati da Stato, Regione, Comune ed IACP, e circa 5 milioni di euro dai privati si è ritenuto di scegliere quell’area per il progetto che è stato valutato positivamente dagli organi regionali.

La provincia di Trapani avrà tre zone franche urbane in tre comuni: Erice, Trapani e Castelvetrano. In Sicilia in totale saranno 17 con una dotazione finanziaria di circa 150 milioni di euro a carico dei fondi strutturali del Piano Azione Coesione. 

“Finalmente con grande soddisfazione possiamo affermare che l´obiettivo per favorire occasioni di sviluppo e dunque di nuova occupazione nel territorio, che in questi anni abbiamo con determinazione ed energia perseguito, finalmente trova concretezza e offre al territorio una reale detassazione per le imprese e nuove opportunità di lavoro” dichiara il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida. 

Vengono dunque previste le misure per la concessione in de minimis di agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate o che si localizzeranno nelle contigue zone franche urbane di Erice e Trapani. “Quando, ormai circa 6 anni fa, abbiamo intrapreso questa esperienza amministrativa - aggiunge il Sindaco Tranchida - sognavamo e prospettavamo lo sviluppo e la riqualificazione del nostro territorio e puntavamo proprio su quell’area vasta (da Trentapiedi - San Giuliano a San Cusumano) da sempre abbandonata, ma ricca di opportunità strategiche, per iniziare dalla spiaggia e dal lungomare Dante Alighieri. 

FAZIO.  “Il progetto dell’amministrazione comunale di Trapani che ho avuto l’onore di guidare sulla Zona Franca Urbana fa un altro passo avanti con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che fissa condizioni, limiti, modalità e termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nella zfu. E’ una importante opportunità per l’economia del nostro territorio, frutto dell’impegno profuso in questi anni, per lo sviluppo di Trapani ed è la conferma della validità dell’azione amministrativa che abbiamo portato avanti. Un lavoro svolto da tante persone, che con me negli ultimi dieci anni hanno costruito un percorso di sviluppo della città, che continua a dare risultati e risposte ai cittadini”. Lo afferma l’ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio, ricordando che l’Amministrazione da lui guidata partecipò a suo tempo al bando per la zona franca urbana, individuando un’ampia fascia che comprende il rione Cappuccinelli ed una vasta area della zona portuale. 
“Mi auguro a questo punto che l’attuale Amministrazione decida di fare la sua parte, come hanno fatto e stanno già facendo altre amministrazioni beneficiarie della misura, per far sì che la zona franca urbana diventi occasione di sviluppo per le imprese e per la città. E’ appena il caso di ricordare che a Trapani arriveranno poco meno di sette milioni di euro, che devono essere utilizzati nell’ambito del progetto presentato dalla precedente amministrazione. Non vorrei che l’attuale Amministrazione, che qualche tempo fa ha risposto ad un mio quesito proprio sulla zfu sostenendo che non vi era alcuna notizia in merito, dimostrando così ancora una volta di non sapere neanche di cosa parla, con l’immobilismo che l’ha caratterizzata e che ha già determinato tanti danni in poco più di un anno, disperda ancora una volta il patrimonio lasciatole dalla precedente amministrazione”