Mirabile è titolare, in contrada Pispisia, di un negozio di fertilizzanti e prodotti per l'agricoltura. A supporto della richiesta di libertà gli avvocati Tranchida e Pellegrino avevano allegato una perizia effettuata da Francesco Panicola che, dopo avere analizzato conti correnti, assegni e fatture, ha affermato che «nei movimenti di denaro tra Mirabile e i clienti non sono stati praticati interessi a tasso di usura». L'inchiesta è della sezione di pg della Guardia di Finanza di Marsala.
Qualche giorno dopo l'arresto, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Mirabile si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'inchiesta nasce a seguito della denuncia di alcune persone che avrebbero accusato il commerciante marsalese di avere preteso nell’ambito di complicati rapporti economici somme notevolmente superiori a quelle realmente spettanti.
DROGA. Si terrà il 19 settembre, al Tribunale dei minori di Palermo, la prima udienza del processo a un minore, un sedicenne, M. L. che, a maggio, era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Petrosino perché trovato in possesso di venti dosi di marijuana. La droga era nascosta dentro gli slip. Il giovane era stato notato davanti un bar di viale Francesco De Vita mentre era con altri ragazzi. Altri tre grammi di marijuana sono stati trovati nell'abitazione del presunto spacciatore. Il pm Puliatti aveva chiesto la detenzione presso una comunità di recupero, ma il gip che ha convalidato l'arresto ha concesso i domiciliari.