Il tradizionale foglio con le scritte rosa su fondo bianco, sarà infatti sostituito dalla ricetta online. I medici di base dovranno dunque adattarsi alla prescrizione elettronica, o potrebbero avere una decurtazione dello stipendio. I loro computer saranno collegati in rete con le farmacie. Un cambiamento che rientra negli obiettivi che la Regione vuole raggiungere, come eliminare sprechi e irregolarità su false esenzioni, o evitare di fare prescrizioni che non servono. In tal modo, inoltre, sarà più facile verificare in tempo reale l’ammontare della spesa sanitaria. Sena contare che si azzererà la spesa, di circa 2 milioni di euro l’anno, per la stampa dei bollettini con le ricette.
Quindi per la prescrizione dei farmaci il medico si collegherà tramite il suo computer a una piattaforma informatica condivisa e poi, dopo aver compilato la ricetta elettronica, rilascerà al paziente un foglio bianco con la funzione di promemoria dei suoi dati, del numero dell’esenzione se c’è, il numero della ricetta elettronica e il farmaco prescritto. Tale documento servirà a garantire il medicinale al paziente, nel caso in cui la piattaforma informatica dovesse dare problemi. Questo è il sistema iniziale, in futuro, forse, tale supporto potrebbe essere costituito da un sms.
Si tratta di un passo che permette alla Sicilia di adeguarsi al cambiamento nazionale, anche se alcune associazioni di categoria non nascondono la preoccupazione che il nuovo sistema non funzioni nei piccoli centri dove la connessione internet non è delle migliori, o è addirittura assente.