Si tratta di una signora, Giuseppa Rita Amato, 74 anni, che percepiva una pensione di invalidità, appunto, perchè non vedente, quando in realtà, ha scoperto la Guardia di Finanza, ci vedeva benissimo. Secondo la Finanza tra il 2006 e il 2008 ha percepito dall'Inps 78.000 euro. Dopo la denuncia nei confronti della signora le indagini sono andate avanti, e così adesso sono coinvolto alcuni noti medici marsalesi che - da componenti della commissione medica dell'Asp - hanno certificato la condizione di cecità della donna. Per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura di Marsala e ci sarà il 22 Ottobre la prima udienza preliminare davanti al Gup Annalisa Amato.Si tratta di Gaspare Lucio Casano, di 64 anni, Andrea Farina, di 60, Saverio Urso, di 57, e Francesco Salvatore Pellegrino, di 59 anni. Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per un altro oculista di Marsala, Salvatore La Valle, di 60 anni, la cui consulenza, secondo gli inquirenti, avrebbe contribuito al riconoscimento della falsa invalidità. Le accuse, a vario titolo, sono falso, truffa aggravata e induzione in errore per il reato di falso. Nei confronti degli indagati il Gip Saladino ha disposto il sequestro"per equivalente" della somma che sarebbe stata indebitamente percepita dalla signora, appunto, 78.000 euro. A sveare un retroscena della vicenda è Stefano Pellegrino, avvocato difensore di alcuni degli indagati: "In realtà la commissione medica aveva deciso di ritirare la pensione di invalidità alla signora Amato - racconta - ma lei ha fatto ricorso al giudice del lavoro che invece le ha dato ragione. La commissione sapeva che la signora non era una cieca assoluta, tant'è che quando l'hanno invitata a firmre lo ha fatto in maniera soddisfacente". L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Dino Petralia.
La scoperta della falsa cieca a Marsala è dello scorso Dicembre. La notizia fece il giro d'Italia, anche perchè la Guardia di Finanza pubblicò un video ripreso da alcune videocamere (il finanziere si era finto un operatore televisivo) che la sorprendevano addirittura mentre giocava a carte. La signora di 73 anni era stata dichiarata non vedente e percepiva la pensione e l'accompagnamento da 8 anni. L'indagine è scattata dopo una segnalazione arrivata al 117.