Protrebbe avere risvolti giudiziari la scomparsa del noto panificatore marsalese Paolo Settimo Mannone, 66 anni, avvenuta qualche giorno fa, nella notte tra il 5 e il 6 Settembre.
I familiari, infatti, hanno denunciato alcune circostanze poco chiare sul decesso del loro congiunto, alla clinica Orestano di Palermo. Nella struttura, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, l’uomo si era ricoverato il 2 settembre. Il giorno dopo, il 3, è stato sottoposto a intervento chirurgico per calcoli renali. Un'operazione di routine Ma dopo l’operazione la sua temperatura corporea si è improvvisamente innalzata e i medici non sono riusciti a debellare la febbre. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Palermo Siro De Flammineis, è stata avviata dopo un esposto presentato dai familiari alla sezione di pg della Guardia di finanza presso la Procura di Marsala. De Flammineis ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia, eseguita all’obitorio del cimitero di Marsala.
Paolo Settimo Mannone era un personaggio molto noto in città, perchè titolare di una delle più importanti aziende di panificazione, con tre punti vendita, due in centro e uno in contrada San Silvestro.