Protestano da ieri con un sit in davanti la struttura di Calampiso i 46 lavoratori dell’importante villaggio turistico di San Vito Lo Capo nel trapanese, ormai da mesi senza stipendio. “Attendono la retribuzione di luglio, la quattordicesima, il mese di agosto e settembre, non si possono lasciare 46 famiglie in queste condizioni senza sostentamento tutti questi mesi, in un periodo di così forte crisi economica”, affermano Mimma Calabrò Segretario Fisascat Cisl e Francesco Lo Sciuto rappresentante Cisl Palermo Trapani, che hanno chiesto un incontro alla società Calampiso Spa, che si terrà lunedì alle ore 10,30 nella sede della struttura. “A luglio avevamo siglato un accordo che prevedeva il saldo delle somme attese e la regolarità dei pagamenti per i lavoratori che hanno continuato a prestare servizio, ma non è stato rispettato. Chiediamo il rispetto degli accordi contrattuali e sindacali, il pagamento di tutti gli stipendi arretrati e la regolarità dei successivi. Attendono invece le somme del Tfr, i 15 lavoratori a tempo determinato. Ci auguriamo di ottenere risposte certe nell’incontro di lunedì, anche per l’importanza che riveste la struttura, con circa 257 appartamenti, per il turismo del trapanese, settore volano dell’economia della zona e fondamentale anche per l’indotto”, concludono Calabrò e Lo Sciuto.