La formazione degli Allievi nazionali si è vista infliggere dal Giudice sportivo la sconfitta a tavolino e la penalizzazione di un punto in classifica, dopo che il direttore di gara domenica aveva sospeso la gara Trapani-Latina al 30′ del primo tempo. Questo in seguito all’infortunio accusato dal nerazzurro Mattia Rinaldi, rimasto vittima di un trauma cranico dopo uno scontro di gioco. In seguito al fatto e vista la gravità di quanto accaduto a Rinaldi, i dirigenti nerazzurri hanno deciso di occuparsi del giocatore fino al trasporto all’ospedale di Trapani, piuttosto che pensare a proseguire la gara. Dopo lo scontro di gioco fortuito, Rinaldi è rimasto a terra privo di sensi e si è resa necessaria una rianimazione in campo. I giocatori di entrambe le squadre erano sgomenti, qualcuno in lacrime. Oltre all’assistenza dovuta al ragazzo (motivo dell’abbandono del campo da parte di alcuni dirigenti nerazzurri) non c’erano quelle condizioni di serenità per proseguire la gara (motivo dell’abbandono del campo da parte della squadra nerazzurra).
Il Giudice sportivo ha considerato questo comportamento come una rinuncia della società a proseguire la sfida, mentre i nerazzurri non avevano nessun interesse a causare l’interruzione della partita. Il massimo delegato di giustizia sportiva, nella sua decisione, ha escluso la presenza di circostanze di carattere eccezionale tali da giustificare l’adozione del provvedimento di effettuazione o ripetizione della gara. Ma la realtà dei fatti parla di un ragazzo privo di sensi e vittima di un violento colpo alla testa, trasportato in ospedale. “A noi preme innanzitutto l’incolumità dei nostri giocatori – hanno dichiarato i vertici societari nerazzurri – Davanti ad un fatto del genere l’aspetto tecnico e il risultato assumono un valore inferiore. Sia i dirigenti che i compagni di Rinaldi non se la sono sentita di continuare sapendo che il ragazzo in quel momento era stato trasportato in ospedale in quelle condizioni, a causa di un colpo alla testa e non di un infortunio a una gamba o a un braccio. Accettiamo il provvedimento senza condividerlo e, nell’occasione, ci teniamo a ringraziare la società Trapani e lo staff sanitario per l’ausilio reso e per come si sono adoperati nei confronti nostri e del ragazzo infortunato”.