di Leonardo Agate. Il senatore Mario Ferrara ha affermato che "abbiamo un ministro con le palle". Lo stenografo di Palazzo Madama ha registrato "l'applauso del sen. Razzi". I socialisti hanno evocano i suicidi di Gardini, Cagliari e Moroni ai tempi di Mani Pulite, quando nessun ministro intervenne in loro favore. Enrico Letta, presidente del Consiglio, si é dichiarato "soddisfatto delle spiegazioni fornite dal Guardasigilli, é quello che ci aspettavamo. Tutto é andato secondo le aspettative". Angelino Alfano, vice premier, da parte sua ha invitato "calorosamente e convintamente il ministro Cancellieri a rimanere a fare il Guardasigilli come lo sta facendo". Pure Scelta Civica ha dato appoggio alla ministra anche "se alcune frasi hanno fatto sorgere dubbi di opportunità".
Insomma, la maggioranza governativa ha puntellato la traballante ministra, almeno per il momento. Fra una decina di giorni, quando si tratterà di votare la sfiducia individuale presentata dai grillini, può darsi che il risultato cambierà. Come sarà votata la sfiducia dei grillini? a scrutinio palese o a scrutinio segreto. Se si voterà in modo segreto l'adesione totale dei componenti la maggioranza potrebbe venir meno. Quando é stato formato questo governo, con Cancellieri alla Giustizia, sono rimasti fuori alcuni che volevano entrarci. Sono rimasti relativamente tranquilli di fronte al governo varato, ma se si dovesse tornare a discutere di chi dovrebbe prendere il posto della ministra sfiduciata, si rimetterebbero in moto le sopite aspirazioni, e per il governo sarebbero guai amari. Per questo motivo, il capo del governo é stato così affettuoso nell'appoggio alla ministra. Ne andrebbe del suo governo, e non sembra che lui abbia intenzione di lasciare. Durerà finché potrà, indipendentemente dai risultati che ottiene.
Il Pdl, da parte sua appoggia la ministra, perché il suo interessamento a Giulia Ligresti somiglia - l'ha detto Brunetta - all'interessamento di Berlusconi a Ruby. Se tanto mi dà tanto, la ministra restante dovrà ricordarsene.
Scelta Civica ha appoggiato ma con difficoltà. Non poteva fare diversamente. Potrebbe non rientrare più in un nuovo governo, e per un piccolo partito é la fine.
Ma 5Stelle non demorde. Hanno dalla loro parte l'opinione pubblica. Un sondaggio del Corriere della Sera online ha mostrato che, alla domanda se la ministra é stata corretta, oltre il 70% dei partecipanti ha risposto "No".
I maggiori editorialisti e commentatori di politica hanno fatto il pollice verso. Se Cancellieri aspettava di sentire gli umori del Paese, prima di decidere di fare il passo indietro, sappia che il Paese le é contrario. Ha ottenuto solo l'appoggio delle forze governative. Ma il Palazzo é ogni giorno più distante dal Paese reale.