La Cisl di Marsala interviene sui disservizi dell’ufficio acquedotto del Comune. Il responsabile Antonio Chirco scrive direttamente al sindaco Giulia Adamo “mettendo da parte per un momento la logorante pressione fiscale, il contribuente locale subisce il disagio di spostarsi fuori città per accedere agli uffici dell’acquedotto”.
“Le contrarietà aumentano con il sopraggiungere di nuovi bollettini per il pagamento del servizio – continua Chirco. In presenza di orari d’ufficio molto ristretti e con l’aiuto di mezzi pubblici dalle corse poco ravvicinate, il lavoratore che deve assentarsi perdendo ore di lavoro per recarsi lì, come il povero anziano sprovvisto di autoveicoli, non accresce risentimento e ostilità contro i poteri pubblici?”
Il responsabile Cisl, quindi, chiede in intervenire per sistemare questi inconvenienti oltre alla rimodulazione dei locali, con lo spostamento della sede principale in centro città, prevedendo delle sedi distaccate nelle contrade.
“E’ antiquariato chiedersi se sia il cittadino onesto al servizio delle Istituzioni, o viceversa?” conclude Chiarco