Riqualificazione della spesa per destinare le risorse verso due settori strategici: sviluppo e Welfare. E' questa la linea emersa dalla lunga riunione tra il presidente della Regione, Crocetta, e i suoi assessori che nei giorni scorsi avevano ricevuto una nota d'indirizzo del loro collega dell'Economia, Bianchi. Il nuovo Bilancio regionale non sarà più redatto secondo il metodo classico di finanziare i singoli capitoli. Le risorse, infatti, saranno destinate a obiettivi specifici che saranno indicati dai singoli dipartimenti. Inoltre, sarà effettuata un'attenta verifica di tutti i capitoli per individuare eventuali residui che saranno disimpegnati e impegnati su nuova spesa. Una parte di questi residui saranno utilizzati per la riduzione del debito o per l'incremento del «fondo rischi».
Sarà chiesto un elenco nominativo dei dipendenti di tutti gli enti che erogano stipendi pagati con fondi della Regione. Ciò consentirà di verificare esattamente quale sia il fabbisogno. «Pensiamo che con questo sistema - ha rilevato Bianchi - si potrà ottenere un consistente risparmio».
Per avviare concretamente la stesura del Bilancio 2014, la prossima settimana, si svolgeranno incontri bilaterali: da un lato, Crocetta e Bianchi; dall'altro, ogni singolo assessore che dovrà indicare gli obiettivi che intende raggiungere il prossimo anno.
«Non deve essere una manovra depressiva - ha sottolineato il presidente Crocetta - ma dovrà sbloccare la spesa. Ulteriori risparmi potranno essere fatti nella sanità. Dobbiamo superare l'idea che non vale la pena spendere di meno perché diminuisce il contributo statale. L'importante è garantire servizi efficienti ai cittadini. Occorre riqualificare e allineare l'utilizzo di fondi regionali, nazionali ed europei, sapendo che dal giugno del prossimo anno partirà la programmazione Ue 2014-2020. Dobbiamo farci trovare pronti». Il governo regionale adotterà un piano per la realizzazione di case popolari, senza ulteriore cementificazione, ma utilizzando il patrimonio dei centri storici.
Intanto, ieri il presidente della Regione, Crocetta, ha incontrato i segretari regionali di Cgil, Pagliaro e Uil, Barone con quali ha affrontato la questione della stabilizzazione dei precari degli enti locali. Crocetta ha assicurato che non appena arriverà la circolare del ministro della Funzione pubblica, D'Alia, presenterà un apposito ddl. Pagliaro ha anticipato che se ciò non dovesse avvenire in tempi brevi, «daremo luogo alla manifestazione già annunciata che si terrà in provincia di Messina», dove è concentrata la maggior parte dei precari: oltre cinquemila. Barone ha definito «inadempiente» il governo che non ha ancora inviato la circolare del ministro D'Alia. Il ministero ha fatto sapere che la circolare è stata firmata e inviata alla Corte dei conti per la registrazione. I sindacati hanno messo sul tappeto anche la questione dei forestali della provincia di Palermo che chiedono di aumentare il monte-ore. Ma la legge in vigore non lo consente, mentre il ddl che avrebbe potuto sbloccare la vertenza è stato bocciato dall'Ars.