Sulle coppie di fatto, dove non è arrivata la politica, ci pensano i notai. Da lunedì si potrà stipulare un “Contratto di convivenza” presso tutti gli studi notarili. Uno strumento nuovo che parte dalle norme in vigore e dalla giurisprudenza.
Il tutto verrà illustrato dal Consiglio Notarile dei distretti di Trapani e Marsala, oggi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, nell’ambito dell’iniziativa a carattere nazionale dal titolo “Open Day Contratti di convivenza”. Gli appuntamenti si terranno a Trapani presso la sede del Consiglio notarile di Palazzo Ariston in piazza Scarlatti. Mentre a Marsala il convegno si svolgerà al Complesso monumentale San Pietro.
Con questo strumento – dichiarano i notai – si vuole dare una risposta concreta alle 972 mila famiglie di fatto che ci sono in Italia. Questi contratti, spiega il notaio Salvatore Lombardo, presidente del Consiglio Notarile, “vogliono regolare gli aspetti patrimoniali delle coppie di fatto e quelli personali, come la designazione dell’amministratore di sostegno nella eventualità che uno dei due componenti della coppia non fosse in condizione di agire, per malattia o altri motivi”. Il contratto di convivenza, essendo atto notarile, è immediatamente esecutivo, pubblico, opponibile e valido “erga omnes”. Si può stipulare prima e durante la convivenza. Il contratto è aperto a coppie omosessuali e eterosessuali. Può essere stipulato anche da soggetti che hanno cause di separazione in corso e non c’è ancora stata una sentenza di cessazione del matrimonio. In questo caso però sarà cura del notaio prevedere clausole che non vadano contro a vincoli patrimoniali non ancora sciolti.