Si è verificato a distanza di pochi mesi, a causa del maltempo e delle piogge abbondanti che hanno favorito l'ulteriore frana. Un nuovo smottamento in via Tunisi, a Marsala, dove già nel mese di luglio si era aperta una voragine profonda dai 4 ai 5 metri e molto estesa nel primo tratto della strada, nei pressi di Piazza Caprera. Ieri mattina, dalle 10.30 sul posto sono intervenuti i vigili urbani, che hanno chiuso il tratto stradale, i responsabili dell'Ufficio Tecnico e Acquedotto, per verificare anche una nuova falla alla conduttura idrica, da cui si è avuta una copiosa perdita. Il crollo, già a luglio dovuto probabilmente a un cedimento statico della volta del sottostante ingrottato, si è ripresentato in un altro tratto, ma questa volta non è stata necessaria l'evacuazione delle abitazioni vicine.
Restano però i problemi e la fragilità del suolo, che rendono precaria la sicurezza di chi vi abita. I vigili urbani hanno transennato la zona. Sono in tanti adesso, dopo i due episodi, a chiedere un intervento risolutivo e urgente sul posto, per mettere in completa sicurezza la zona, togliendo del tutto le parti cedenti, e poi per ispezionare la grotta che era venuta alla luce attraverso la voragine. Un sito che, da una prima e sommaria ricostruzione, sembrava estendersi per diversi metri, ad una profondità tra i 4 ed i 5 metri, che attraversa tutta la sede stradale e forse continuava anche sotto le abitazioni limitrofe. Con il maltempo il pericolo potrebbe essere dietro l'angolo.