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04/12/2013 09:22:00

Nuove minacce di Riina a Di Matteo. Per lui arriva il "bomb jammer"

 Il boss Totò Riina sarebbe tornato a minacciare il pm palermitano Nino Di Matteo. Dopo le "esternazioni" contro il magistrato che indaga sulla trattativa Stato-mafia, fatte da Riina durante la socialità in carcere a un mafioso della Sacra Corona Unita, il padrino di Corleone avrebbe ancora una volta preso di mira Di Matteo. Le nuove minacce sono state registrate dalle cimici piazzate dagli investigatori che intercettano il capomafia e sarebbero state trasmesse ai pm di Caltanissetta.

"E' stato reso disponibile" per il pm Nino Di Matteo il mezzo di un convoglio con il cosiddetto "bomb jammer", così some chiesto a ottobre dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. A confermarlo è il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a Palermo per presiedere il comitato per l'ordine e la sicurezza dopo le ultime minacce ai magistati impegnati nel processo per la trattativa Stato-mafia.

"Siamo qui per manifestare tutta l'attenzione e la vicinanza dello Stato nei confronti dei magistrati palermitani oggetto di insidiose e pericolose minacce anche in tempi recentissimi. Ogni attentato possibile, ogni sfida possibile a ciascuno dei magistrati di Palermo è un attentato e una sfida allo Stato cui questo risponderà con tutta la forza di cui dispone. Lo Stato è forte ed è più forte di chi lo vuole combattere" ha detto Alfano Alfano ha voluto incontrare personalmente i pm oggetto delle minacce, Nino Di Matteo, Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia, tutti impegnati nel processo per la trattativa Stato-mafia. "Non possiamo escludere che ci sia la tentazione di riprendere una strategia stragista ma possiamo affermare con certezza che lo Stato è pronto a reagire", ha detto.

Al vertice hanno preso parte il Capo della Polizia Alessandro Pansa, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli ed il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo. Presenti, tra gli altri, i vertici della Procura di Palermo e Caltanissetta Francesco Messineo, Sergio Lari.