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16/12/2013 06:15:00

Sicilia, corsa alla Regione per il bilancio. Ecco le novità

  Il disegno di legge di stabilità e il Bilancio 2014 sono stati trasmessi  dal governo all'Ars. Ma la loro approvazione entro il 31 dicembre, è a rischio. Il ricorso all'esercizio provvisorio è incombente. Una probabilità da non scartare, anche se per l'assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, «non è questa la linea del governo. E' nostra intenzione procedere all'approvazione entro il 31 dicembre, a mio avviso, possiamo arrivarci ancora. Se così non fosse dobbiamo assolutamente salvaguardare i precari. Dovremo orientarci verso una soluzione diversa per evitare un'impugnativa del Commissario dello Stato». Bianchi, replicando alle accuse rivolte al governo per il ritardo nel presentare i documenti finanziari, ha aggiunto: «Se devo assumermi le responsabilità dei ritardi, sono anche disposto a farlo, ma la colpa è della politica, delle polemiche su rimpasti e rimpastini che hanno fatto slittare di un mese l'approvazione delle variazioni di bilancio».
Per martedì la conferenza dei capigruppo. «Dovrà essere il governo - ha sottolineato il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone - a dirci se occorrerà ricorrere all'esercizio provvisorio e per quanti mesi».
I contenuti della manovra in gran parte sono noti: sarà abolito il fondo per le Autonomie locali perché ai comuni sarà devoluto l'8,47% del gettito Irpef. Inoltre, potrà essere acceso un mutuo di 60 milioni di euro per destinarli agli enti locali per investimenti, mentre per le Province sono previsti 10 milioni di euro per garantire i servizi socio-assistenziali ai disabili e il pagamento degli stipendi.
Circa 100 milioni di euro di risparmi sono previsti in sanità per l'acquisto di beni e servizi, applicando i costi standard. Fino al 2016 è vietata alle università siciliana la possibilità di attribuire borse di studio agli specializzandi in medicina. I servizi di pulizia saranno svolti dalle società di servizi regionali e non più da imprese esterne. Per esempio, i lavoratori della Sas (ex Multiservizi, Beni culturali e Biosphera) potranno essere impiegati nei servizi aggiuntivi dei musei regionali.
Per i forestali che vengono riuniti sotto un'unica regia, lo stanziamento è di 180 milioni di euro, a fronte dei 300 del 2013. Il resto delle giornate lavorative sarà garantito con l'utilizzo nelle opere per il ripristino delle aree a dissesto idrogeologico, utilizzando fondi europei.
Per sfoltire i ranghi dei precari, i bandi di gara dovranno prevedere particolari benefici per le imprese che assumeranno questi lavoratori a tempo indeterminato. Alcune norme riguardano la possibilità di affidare ai senza tetto le case costruite abusivamente, acquisite dai comuni. Per le giovani coppie e le coppie di fatto sono previste agevolazioni bancarie per l'acquisto della casa.
Società partecipate: resteranno in vita quelle ritenute strategiche, come Ast, Sas, Sac, Sicilia e Servizi, Riscossione Sicilia, Irfisfin Sicilia, Sviluppo Italia Sicilia: Siciliacque, Parco scientifico e Seus (118). Il risparmio previsto è di 38 milioni di euro. Per il trasporto pubblico locale, il finanziamento sarà ridotto di 20 milioni di euro.