Drastico taglio dei fondi destinati alla lotta alla mafia in Sicilia. Nel capitolo di bilancio destinato a questa voce, appena approdato in commissione Affari istituzionali all’Assemblea regionale siciliana, infatti, le risorse destinate alle associazioni antiracket e alle vittime di Cosa nostra e’ stato ridotto a un decimo, passando da circa un milione e mezzo di euro a circa 150mila euro per il 2014.
Una ‘cura dimagrante’, che ha gia’ scatenato le prime reazioni. Per Nello Musumeci, presidente della commissione Antimafia dell’Ars, infatti, si tratta di “un taglio irragionevole sotto ogni punto di vista”. Una previsione, che se dovesse restare invariata sarebbe “un danno gravissimo in termini materiali e morali”. “Spero proprio che il governo – conclude – voglia correggere in tempo l’assurda previsione e dare ossigeno a quanti, sul territorio, si spendono per la difesa della legalita’”.