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23/12/2013 17:56:00

Inaugurato a Mazara il museo multimediale "I giusti di Sicilia"

E'  stato inauguratoa  Mazara del Vallo il museo multimediale «I giusti di Sicilia».
Si tratta di un percorso in cui il visitatore viene condotto alla scoperta di alcune persone, note e meno note, della storia di Sicilia dall'Unità d'Italia ai giorni nostri. Venticinque le personalità inizialmente scelte e che si sono distinte in diversi ambiti. Tutte sono modelli di impegno civico: Luigi Sturzo, Luigi Pirandello, Angelina Lanza Damiani, Maria Messina, Giorgio La Pira, Gabriele Maria Allegra, Maria Saladino, Placido Rizzotto, Giuseppina Suriano, Salvatore Pappalardo, Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia, Maria Carmelina Leone, Francesco Spoto, Libero Grassi, Rocco Chinnici, Giuseppe Fava, Antonino Eliodoro Sòllima, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Giuseppe Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rosario Livatino e Cataldo Naro.
«La nostra Sicilia - ha dichiarato don Francesco Fiorino, rettore del Seminario vescovile e dal quale è nata l'idea della realizzazione del museo - è spesso nominata e conosciuta per gli uomini che l'hanno insanguinata e ferita, oscuri personaggi, che con la loro ferocia criminale e la prepotenza mafiosa hanno dato della nostra terra una immagine negativa. Il nostro obiettivo, invece, è di offrire un volto completo e "forte" della Sicilia e dei siciliani. Vogliamo promuovere la cultura della legalità, coltivare il legame dei visitatori con la terra di Sicilia, favorire la conoscenza di grandi donne e uomini siciliani, del loro pensiero e delle loro opere quale riferimento per la crescita morale delle nuove generazioni».
Al primo piano del Seminario vescovile, inoltre, saranno predisposti due grandi ambienti, destinati ad esposizioni temporanee, proiezioni di contenuti multimediali, percorsi visivi e sonori, oppure allo svolgimento di laboratori culturali ed educativi.
«Abbiamo chiesto - ha spiegato don Fiorino - ai familiari, agli amici e alle fondazioni che si ispirano ai primi 25 siciliani esemplari scelti, di fornirci del materiale, tra foto, video, un oggetto personale, qualche foglio manoscritto, biografia e libri, che si riferiscono alla vita e all'opera svolta dai giusti di Sicilia».
Una stanza dell'esposizione è dedicata alla proiezione dei filmati provenienti dalle teche Rai che collabora all'iniziativa.