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26/12/2013 12:30:00

Oggi si inaugura a Trapani la mostra di Baldo Messina

 Oggi alle 18,30 presso la Chiesa di Sant’Alberto degli Artisti in Via Garibaldi a Trapani, verrà inaugurata la Mostra multimediale “terra ‘nta li vini” ideata e realizzata dal fotografo Baldo Messina.
La Mostra prende elegantemente spunto dalla storia e dalle immagini dei centri colpiti dal terremoto del Belice del 1968 ed affronta il tema della memoria, ma anche e soprattutto quello della rinascita e della speranza, proposto attraverso immagini che hanno come scenario le rovine di Gibellina, Poggioreale e Salaparuta e come protagoniste giovani ballerine classiche, guidate dalla coreografa Vitalba Cutrona.
Il fotografo e regista trapanese attraverso le sue immagini, e non solo, ricorda ed in qualche modo narra la storia di una delle notti più tragiche della nostra storia recente, sottolineando nel contempo il desiderio di rinascita che ha consentito alla gente del Belice di riprendere un cammino tristemente interrotto la notte del 14 gennaio 1968 quando due scosse di terremoto cancellarono, di fatto, interi centri abitati come quello di Poggioreale e Gibellina, causando la morte di oltre 300 persone.
Attimi da non dimenticare e da ricordare, soprattutto a favore delle nuove delle nuove generazioni che fortunatamente non vissero qui momenti, ma soprattutto desiderio di dimostrare come ci si possa e ci si debba poter “risollevare” da qualunque calamità, da qualunque problema. Una esortazione alla speranza ed al desiderio di rinascita, coniugato attraverso le immagini di giovani ballerine che sembrano prima quasi soccombere sotto il peso di quelle macerie, per poi rialzarsi e prendere forza, luce e vita tra le vie, le piazze ed i monumenti che di quei luoghi ne simboleggiano la rinascita.
Più che di una semplice Mostra fotografica si può e si deve in realtà parlare di una installazione multimediale visto che la fruizione degli oltre 30 pannelli fotografici è accompagnata da un video, dalle musiche composte dal Maestro Mauro Carpi e dalle poesie dialettali di Giuseppe Vultaggio.
Un contenitore multimediale all’interno del quale Baldo Messina ha voluto accogliere altre forme ed espressioni artistiche chiedendo, come detto, al violinista Mauro Carpi di comporre le musiche originali che accompagnano la fruizione della Mostra ed al poeta dialettale Giuseppe Vultaggio di “accompagnare” alcune delle immagini con didascalie in dialetto, che ne arricchiscono, elegantemente, il contenuto.
Ed è con lo stesso spirito che la mostra, che resterà in esposizione fino 29 dicembre, ogni giorno alle 18,30 ospiterà un momento di momento  di intrattenimento artistico che vedrà in scena musicisti come lo stesso Mauro Carpi, Daniela Gigante, Francesca Carpitella ed i fratelli Calandra. Un doveroso omaggio alla Sicilia ed alla cultura siciliana, reso possibile grazie anche alla collaborazione ed alla disponibilità delle persone, delle istituzioni e delle aziende che hanno creduto in questo progetto, tra le quali, fra tutte, desideriamo ricordare e ringraziare la Fondazione Pasqua 2000, il Museo di Art San Rocco e Don Liborio Palmeri.
La mostra resterà in esposizione presso la Chiesa di Sant’Alberto degli Artisti di Via Garibaldi, dal 26 dicembre (inaugurazione alle ore 18,30) al 29 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Ingresso libero.

 

Programma:
giovedì 26 dicembre ore 18,30 (inaugurazione)
Mauro Carpi Quartet con le coreografie di Vitalba Cutrona e le ballerine del Centro Danza Koreutika e le poesie dialettali di Giuseppe Vultaggio.
Sabato 28 dicembre ore 18,30
Calandra e Calandra
Domenica 29 dicembre ore 18,30
Daniela Gigante (pianoforte) Francesca Carpitella (flauto traverso)