Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l'assessore all'Energia Nicolò Marino, comunicano in una nota che il direttore del dipartimento Acqua e Rifiuti, Marco Lupo, ha pubblicato in data odierna i bandi di gara europei per la realizzazione di 3 piattaforme integrate per lo smaltimento di rifiuti, da realizzare nei territori di Gela, Messina ed Enna. Si tratta di impianti pubblici che vengono realizzati nell'ambito della struttura commissariale per l'emergenza rifiuti dalla Regione Siciliana. Per quanto riguarda Gela è previsto l'ampliamento della discarica e la realizzazione di un impianto di bio stabilizzazione della frazione umida dei rifiuti, in modo da rendere l'impianto stesso conforme a quanto previsto dalle direttive europee; per quanto attiene Enna prevista una discarica con annesso impianto di bio stabilizzazione, analogo l'intervento su Messina in cui verrà realizzato anche un impianto di smaltimento del percolato. Tali moderni impianti saranno realizzati utilizzando le migliori tecnologie disponibili e rappresentano un importante passo verso la strategia di gestione pubblica di impianti di smaltimento e piattaforme integrate.
Le discariche, concepite in modo tale da evitare ogni forma di inquinamento del territorio, servono a creare un'alternativa al modello prevalso in Sicilia di discariche in mano privata. L'obiettivo è quello di cominciare a introdurre politiche molto più radicali in materia di rifiuti attraverso l'incremento della raccolta differenziata e forme di trattamento preventivo dei rifiuti come previsto da normativa comunitaria. Tutti e tre gli impianti, tra l'altro, possono essere utilizzati anche per l'umido proveniente dalla raccolta differenziata. Gli importi previsti sono: circa 30 milioni per Gela, circa 20 per Messina e circa 20 per Enna. I progetti consentiranno di avviare nuove politiche di lavoro e sviluppo per le imprese e per i disoccupati. Si tratta di gare tutte di dimensione europea. Dopo Bellolampo si è pronti ad avviare un nuovo modo di fare le discariche che utilizza le tecnologie più avanzate ed eviterà alla Sicilia di avere un'emergenza nell'ambito del conferimento dei rifiuti.