"Resiste un rapporto tra politica e mafia, che condiziona le elezioni e gli affari. Resiste soprattutto nell'organica distribuzione dei proventi della corruzione. Ma questo schema inizia ad essere interrotto, come si puo' vedere dalla revoca di alcune gare e dalla revisione attenta della spesa, che puo' far saltare questo sistema. In questo modo il sacrifico di Mattarella non e' inutile. Lo diventa se non continuiamo questa nuova politica". Lo ha detto il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, che ha partecipato alla commemorazione di Piersanti Mattarella, a Palermo, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980.