Attualmente sono 706 i detenuti sottoposti a regime di 41 bis, il carcere duro per reati di tipo mafioso e terroristico, dislocati in 12 reparti speciali di atrettanti penitenziari. Il dato e' stato fornito dal capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), Giovanni Tamburino nel corso di una audizione alla Commissione parlamentare antimafia. Tamburino ha spiegato che i reparti speciali per detenuti in 41 bis hanno una media di 50/60 detenuti e che la loro vigilanza e' affidata ad agenti scelti della Polizia penitenziaria che fanno parte dei Gom. ''Si tratta - ha detto il capo del Dap - in tutto di 588 uomini, selezionati e addestrati specificamente. Agenti che hanno nel loro incarico un avvicendamento rapido per evitare 'incrostazioni' con le situazioni che vanno a gestire ed esposizioni a rischi troppo alti''. Tamburino ha poi riferito che recentemente sono stati chiusi due reparti per questo tipo di detenuti e che si sta studiando l'ipotesi di prossine razionalizzazioni per giungere a non piu' di 7-10 unita' per ospitare detenuti in 41 bis. ''I detenuti sottoposti a questo regime - ha poi spiegato - non hanno un'alta percentuale di movimenti in altri penitenziari per esigenze di video-conferenze in caso di procedimenti giudiziari''.