Nasce in Sicilia il Fores, il Fondo regionale per lo Spettacolo. Ad approvarla, nella Finanziaria, e' stata l'Assemblea regionale siciliana, dopo un lungo dibattito in aula. Per la gestione del Fores, come annuncia in aula l'assessore al Turismo Michela Stancheris: "verra' istituito un tavolo composto da rappresentanti di teatri pubblici e privati". Non sono pero' mancate le polemiche, come quella sollevata dal deputato del Movimento cinque stelle, Gianina Ciancio: "Con questa copertura finanziaria, il Fores rischia di servire a poco. Ma e' un inizio - dice - Ha senso, insomma, se nel frattempo il governo assicura di finanziare le leggi di settore. E se si vuole davvero cambiare, si riduca il capitolo delle iniziative direttamente promosse e rimpinguiamo così il Fondo". Per Toto Cordaro di Pid-Grande Sud, ha annunciato: "Non abbiamo presentato emendamenti perche' ha ritenuto questo primo passaggio importante per mettere chiarezza - dice - Questo settore dovrà diventare strategico per la Sicilia, auspico che quest'anno dalla denunzia si passi alla proposta concreta". Il deputato Pd Pippo Digiacomo sottolinea che bisogna "dare risorse ad attori, registi, tecnici, che devono produrre risultati in termini culturali". E rivolgendosi direttamente all'assessore Stancheris, dice "la invito a specificare meglio la destinazione di questi fondi". Giovanni Greco (PdS) si dice "molto soddisfatto di questo articolo, ringrazio l'assessore, che ha compreso perfettamente cosa serve a questo settore". Mentre Marcello Greco (Drs): "Il Fondo per lo spettacolo è un'altra delle novità vere di questa Finanziaria. Ancora piu' importante perche' passerà dalla commissione di merito. Faccio un plauso all'assessore Stancheris, che pur non essendo siciliana ha già fatto tanto per la cultura e per i teatri della nostra Isola. A differenza del suo predecessore, il maestro della sicilianità Franco Battiato".