"Questo Papa e' troppo bravo". Parola del boss mafioso Toto' Riina che, intercettatato in un colloquio con il suo vicino di cella Alberto Lorusso, ha ribadito la sua stima per il Pontefice: "il Papa ha detto qualche parola buona... di cercare, di fare bene...". Come lo stesso Lorusso: "E' bravo questo Papa".
Riina descrive l'esplosione avvenuto il 29 luglio 1983. Il boss aveva assisito a pochi metri di distanza come aveva agito il commando di killer di Cosa nostra. Chinnici prima fini' in aria e poi ricadde a terra per lo scoppio del'autobomba: "Per un paio d'anni mi sono divertito. Minchia che gli ho combinato", dice ridendo. E parlando ancora dei magistrati: "Dobbiamo prendere un provvedimento per voialtri - dice il boss come se parlasse direttamente ai pm -, uno che vi fa ballare la samba così che vi fa salire nei palazzi e vi fa scendere come vuole, come se fossero formiche".