"Che il CIE di Milo non fosse adeguato ad ospitare esseri umani lo avevamo denunciato in più occasioni, pertanto non posso che salutare con soddisfazione la notizia della sua chiusura per avviare i lavori di ristrutturazione. Mi preoccupa però l'idea che questa ristrutturazione serva anche ad innalzare le mura per evitare fughe". Lo scrive in una nota pubblicata su Facebook il deputato di SEL Erasmo Palazzotto.
"Trovo scandaloso che il Ministero degli Interni stanzi la cifra di 664.000 euro per la ristrutturazione e la messa in sicurezza di un CIE nel momento in cui tutti chiedono la chiusura di questi centri in cui ogni giorno viene calpestata la dignità delle persone - continua Palazzotto - A maggior ragione nel momento in cui non riusciamo più ad accogliere in condizioni dignitose i richiedenti asilo che giungono sulle nostre coste".
"Trasformare il CIE di Milo in un Centro di Accoglienza permetterebbe di chiudere definitivamente strutture di fortuna come la tendopoli del Palanebbiolo di Messina o la baraccopoli abusiva che i rifugiati hanno costruito accanto al CARA di Pian del Lago a Caltanissetta per sopperire all'assenza di posti nel centro - Conclude Palazzotto - Questo rappresenterebbe un passo importante verso un modello di accoglienza diffusa, in centri di dimensione medio/piccole, che porti anche alla chiusura del costosissimo ed inadeguato CARA di Mineo".