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02/02/2014 06:00:00

Mazara, dragaggio del fiume. Vertice al Cnr

Incontro presso l’Istituto per l’Ambiente Marino Cnr di Torretta Granitola tra il Sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, accompagnato dal tecnico ing. Nicolò Sardo, ed i vertici dello stesso Cnr, il prof. Salvo Mazzola ed il geologo Giorgio Tranchida, per fare il punto della situazione sulle procedure relative alle operazioni di consolidamento idro-geologico e di dragaggio del fiume Mazaro.

Il Cnr, convenzionato con il Comune di Mazara del Vallo, sta concludendo tutte le operazioni di analisi relative allo stesso fiume e si prevede che tali operazioni possano concludersi entro 30 giorni. “Sono stati presi in esame – ha dichiarato il geologo Giorgio Tranchida – 63 punti di campionamento e sono state fatte 325 operazioni analisi”.

Il punto più critico dentro il porto canale appare quello che dalla “scala dei poverelli” va verso la foce dello stesso fiume. La criticità del porto canale, relativamente ai materiali depositati nel fondo si è elevata dopo l’eliminazione del vecchio ponte di ferro che permetteva un deflusso ottimale delle acque e che oggi viene parzialmente ostruito dalla presenza di una banchina chiusa.

“Le analisi – ha spiegato il prof. Salvo Mazzola – sono iniziate nel mese di giugno ed entro poche settimane saremo in grado di dare un responso definitivo. Bisogna procedere ad analisi più approfondite in quanto c’è una folta presenza di argilla che funge da ‘collante’ per i materiali pesanti”.

Si calcola che nel fondo del fiume vi siano circa 670 mila metri cubi di materiale e saranno dragati circa 400 mila metri cubi in modo da consentire un pescaggio del porto tra i 3 metri e mezzo e i quattro metri. Non sembra che nel fiume vi siano materiali altamente tossici ma per una considerazione definitiva bisogna aspettare il completamento di tutti i campionamenti.

“La convenzione con il Cnr – ha dichiarato il Sindaco Cristaldi – è risultata molto proficua sia dal punto di vista finanziario sia per la qualità delle prestazioni. Per questa particolare operazione il Cnr della nostra città ha potuto avvalersi dell’alta professionalità del laboratorio Cnr di Napoli, senza alcun costo aggiuntivo per il Comune di Mazara. Non appena saranno comunicati i risultati del lavoro del Cnr, il Genio Civile Opere Marittime di Palermo – anch’esso convenzionato con il Comune – potrà completare il progetto esecutivo e subito dopo potrà essere indetta la gara d’appalto per l’individuazione della ditta esecutrice dei lavori. E’ un traguardo straordinario – ha concluso Cristaldi – perché dopo decenni si mette mano al grande problema della vivibilità del porto e del fiume Mazaro”.

Per questo primo stralcio dei lavori saranno spesi 2 milioni 200 mila euro, fondi che l’Amministrazione Comunale ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente.