Ieri mattina, nel salone conferenze della Camera di Commercio di Trapani, è stato illustrato ai sindaci dei comuni della provincia di Trapani l’accordo per i servizi di marketing e promozione del territorio con la società Airport Marketing Service Limited. Si tratta del "trucchetto" necessario per non fare andare via Ryanair dall'aeroporto di Trapani - Birgi. Un contratto da svariati milioni di euro l'anno con cui i Comuni si impegnano a fare pubblicità nei mezzi della compagnia irlandese (il sito e la rivista di bordo). Un meccanismo ai limiti della legalità, dato che un ente pubblico, o un consorzio di enti pubblici, non può finanziare direttamente una compagnia area, e lì dove è successo (Alghero, Verona) la Commissione Europea ha aperto delle procedure di infrazione.
L'intesa è stata sottoscritta preliminarmente lo scorso 23 gennaio a Roma dal presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace che ha parlato di un “accordo vitale per le imprese del territorio e per l’intera economia della provincia di Trapani”. Il presidente Pace ha tenuto a ringraziare i sindaci, oltre che il prefetto Leopoldo Falco, il commissario liquidatore della Provincia Darco Pellos ed il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno, presenti all’assemblea di questa mattina. Il prefetto Falco, che ha ribadito la piena legittimità dell’intesa, soffermandosi sul “diritto di difendere il territorio”, ha ringraziato tutti i sindaci della provincia di Trapani per avere dato corso all’accordo. Il presidente degli industriali Gregory Bongiorno, nell’esprimere il suo plauso per l’iniziativa, ha annunciato che anche Cofindustria Trapani farà la sua parte nel sostenere lo scalo, parlando della necessità “di un maggiore coinvolgimento del territorio”.
Il contratto, che avrà una durata triennale, punta a mettere in atto un piano di promozione del territorio della Provincia di Trapani finalizzato al supporto ed al consolidamento dei flussi turistici all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. L’impegno finanziario assunto dai Comuni e della Camera di Commercio di Trapani ammonta a due milioni e cento mila euro annui. A questi si aggiungono i soldi che verserà direttamente l'Airgest.
L’accordo prevede l’inserimento di undici link, uno per ogni nazione, nelle home page del sito di Ryanair, oltre che la pubblicazione, sempre nel portale web della compagnia area, di paragrafi promozionali del territorio e di banner. Sarà anche possibile pubblicizzare eventi e le manifestazioni programmate nel comprensorio trapanese.
E' stato costituito anche un comitato di coordinamento che sarà composto da dieci sindaci e dal presidente della Camera di Commercio di Trapani, mentre l’Airgest, la società che si occupa della gestione dell’aeroporto di Birgi, fornirà il proprio supporto attraverso un nucleo tecnico.
L’accordo a questo punto entra nel vivo. Le giunte dei singoli Comuni dovranno predisporre un apposito atto deliberativo che dovrà essere approvato dai rispettivi Consiglio comunali. In diversi Comuni l’intesa sarà finanziata attraverso la tassa di soggiorno. Ogni Comune contribuisce in base a quattro parametri individuati nel corso degli incontri tenuti in Prefettura nei mesi scorsi. La Camera di Commercio di Trapani mette a disposizione 300 mila euro. Sono state individuate nove fasce. Di seguito l’elenco:
Camera di Commercio di Trapani: 300 mila euro.
Comuni di Trapani e Marsala: 300 mila euro.
Comuni di Castelvetrano, Favignana, San Vito: 160 mila euro.
Comuni di Catellammare del Golfo, Erice e Mazara del Vallo: 120 mila euro.
Comune di Valderice: 90 mila euro.
Comune di Alcamo: 60 mila euro.
Comuni di Custonaci e Petrosino: 45 mila euro.
Comuni di Calatafimi, Campobello di Mazara, Paceco, Pantelleria e Salemi: 30 mila euro.
Comuni di Buseto Palizzolo, Gibellina, Partanna, Santa Ninfa: 20 mila euro.
Comuni di Poggioreale, Salaparuta e Vita: 5 mila euro.
MARSALA. “Voglio esprimere grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Prefetto, dal Commissario Straordinario della provincia di Trapani e dal Presidente della Camera di Commercio per l’impegno, la serietà e la grande professionalità con cui hanno gestito questa delicata vicenda – precisa il Sindaco on. Giulia Adamo. Non nascondo che avrei avuto molte perplessità ad affidare i fondi del Comune (300 mila euro) al Consiglio d’Amministrazione dell’Airgest che in passato non ha saputo gestire i fondi a loro assegnati e che non hanno certamente operato una buona promozione turistica del territorio”.
E il Sindaco è ancora più concreto e preciso sulla situazione dell’Aeroporto di Birgi e sul suo futuro.
“Sono certa che i fondi investiti dai Sindaci e dai Comuni saranno ben utilizzati attraverso l’azione di coordinamento di Prefetto Commissario e Presidente della Camera di commercio, in questo periodo di crisi per attuare un preciso programma di incentivazione turistica nel nostro territorio cui non mancano le peculiarità di diverso genere per eccellere – prosegue il primo cittadino marsalese. Da parte nostra ci complimentiamo ancora con le tre autorità per l’azione di ricerca del bene comune che hanno condotto”.
Ma l’azione del Sindaco non si fermerà.
“Chiederò presto un incontro con il Presidente del consiglio comunale e con i capigruppo per affrontare la tematica nell’assise civica di palazzo VII Aprile – conclude il Sindaco. Sono convinta che il Consiglio non avrà difficoltà a trovare l’intesa visto che in passato si è trovato d’accordo nella valorizzazione del nostro aeroporto”.
TURISMO E TERRITORIO. Ecco il commento del Movimento Turismo e Territorio: "Superato (almeno per ora) lo stato di emergenza legato al rinnovo del contratto di co-marketing con Ryanair, il territorio con i suoi sempre più numerosi operatori e lavoratori del settore turistico si apprestano ad affrontare una nuova “stagione” più che mai ricca di sfide. Ma prima di parlare di quello che ci aspetta, è a nostro avviso molto importante tornare un attimo proprio sull’operazione coordinata dalla Camera di Commercio e dalla Prefettura: a entrambi gli enti vanno i nostri ringraziamenti, con un pensiero in particolare al Sig. Prefetto per aver fatto il possibile, anche andando oltre le sue competenze, al fine di mandare avanti questa inedita e delicata operazione. Il risultato ora è agli atti: per la prima volta i 24 comuni della provincia (con limitate eccezioni) hanno fatto squadra e dato risposte concrete, stanziando buona parte dei fondi previsti per l’iniziativa di co-marketing ed investendoli in ultima analisi per lo sviluppo del territorio. Questo ha costituito un momento storico che noi operatori del settore consideriamo non come un punto di arrivo, semmai come un importante punto di partenza di un percorso che miri ad affermare la Riviera Trapanese come vera e propria DESTINAZIONE TURISTICA. Per questo, secondo noi tutto quello che c’è stato prima, dalla Vuitton Cup del 2005 fino alla firma di questo contratto pochi giorni fa, con i suoi alti e bassi, i successi e le battute di arresto, la crescita a tratti portentosa ma per lo più disordinata, non è altro che una premessa alla “vera storia” che inizia adesso! Noi crediamo fermamente che il 2014 sarà infatti l’ANNO ZERO del turismo a Trapani e tutto il suo territorio: questa stagione ormai alle porte costituirà un banco di prova fondamentale non solo per tutto il comparto turistico ma anche per tutto il territorio nel suo assieme: cittadini, istituzioni, imprese, lavoratori. Dopo la “lunga premessa” lunga quasi un decennio, infatti, non abbiamo più scuse e attenuanti: o diventiamo una DESTINAZIONE TURISTICA riconosciuta internazionalmente, o continueremo a vivacchiare, chissà per quanto tempo, nella più totale mancanza di coordinamento tra gli attori coinvolti – aeroporto, comuni, agenzie e tour operator, associazioni di categoria e ancora compagnie di trasporto, strutture ricettive, fornitori di servizi, la filiera enogastronomica, ecc. Per diventare una DESTINAZIONE TURISTICA appetibile per viaggiatori italiani e stranieri, non servono magie o chissà quali sforzi sovrumani; occorre semplicemente che ognuno faccia bene il proprio lavoro, iniziando dalle cose fondamentali, dalle cose semplici! Per questo, nel suo primo comunicato ufficiale del 2014 il Movimento "Turismo & Territorio" auspica che tutti i Sindaci e i Consigli Comunali del territorio focalizzino la loro attenzione su degli aspetti tanto semplici quanto fondamentali per porre le basi di un’ACCOGLIENZA degna di questo nome".