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08/02/2014 03:25:00

"Le dimissioni del Sindaco di Calatafimi sono un atto dovuto"

 Le dimissioni del Sindaco di Calatafimi Segesta, a seguito della vicenda giudiziaria che lo ha visto destinatario di un ordine di custodia cautelare, rappresentano un atto dovuto. In questa vicenda non può esserci spazio per alcun trionfalismo, solo tanta amarezza; ancora una volta la politica ha dimostrato di non avere gli anticorpi necessari per arrivare prima della magistratura. Certo qualcuno potrebbe dire che esiste la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. E’ vero la presunzione di innocenza è un principio cardine del nostro ordinamento, tuttavia personalmente ho sempre sostenuto, che in politica, prima della presunzione d’innocenza, ci sono ragioni di opportunità, di etica della cosa pubblica e moralità che non possono attendere gli esiti e le lungaggini processuali. Chi amministra la cosa pubblica ha un onere un più rispetto ad un normale cittadino, chi amministra, oltre a governare nell’interesse del cittadino, si erge anche a modello valoriale rispetto alla comunità che ha l’onore e l’onere di rappresentare; per essere tali, però, bisogna essere credibili politicamente. Quando questa credibilità politica viene meno si è tenuti a fare un passo indietro, magari nelle aule giudiziarie si riuscirà a dimostrare che i fatti contestati al sindaco sono privi di fondamento, in quel caso, ma solo in quel caso, la persona, oggettivamente riabilitata agli occhi della comunità, può tornare a rappresentare il popolo, se questo lo vorrà. Questo è il mio pensiero, questa è la mia educazione politica , che può essere anche non condivisa da tutti, ma non sono mai andato alla ricerca del consenso unanime. In questi anni abbiamo fatto solo il nostro dovere di fieri oppositori ad un modo di concepire la politica e la gestione della cosa pubblica che non ci piaceva, molte delle nostre tesi sono risultate più che fondate sotto il profilo politico, solo che nel nostro bel paese vige ancora una regola non scritta della politica in base alla quale: la maggioranza ha sempre ragione e la minoranza sempre torto, non tenendo conto del fatto che entrambe lavorano nell’esclusivo interesse del paese, od almeno così dovrebbe essere. Alle giovani generazioni, quei pochi che ancora rimangono, dico che il tempo di rimanere a guardare è finito, la politica ha bisogno di voi, ma solo se avete la schiena dritta ed un bagaglio valoriale degno di essere messo a servizio dei cittadini. Ora si apre un momento di riflessione per tutti noi, che spero porterà questa comunità verso una strada nuova e migliore rispetto a quella che in questi ultimi anni è stata intrapresa.

Daniele Cataldo
Consigliere Comunale di Calatafimi Segesta

Calatafimi Segesta 7 Febbraio 2014