Una Sicilia decisamente irriconoscibile, che non rispecchierebbe più la sua antica forma di Trinacria; è questo che si profila fra appena un secolo per l’isola più grande del Mediterraneo, a causa della tempestiva avanzata delle acque, che andrebbe, secondo alcuni studi, a sommergere intere città, anche di una certa dimensione. La futura mappa della Sicilia, realizzata da un progetto inglese del 2012, mostra la terra di Trinacria senza Trapani, Milazzo e Sciacca, tre centri molto importanti, di cui uno addirittura capoluogo di provincia.
Ma non solo: i siciliani dovrebbero dire addio anche ad Augusta, al centro storico di Mazara del Vallo ed alla fertile terra della piana di Catania. A dire la verità, lo studio appare non molto realistico o comunque con ipotesi non realizzabili in così poco tempo, visto che prevede 100 metri di innalzamento dei mari in poco meno di 90 anni. Ma tanto è bastato, per far girare sui social network questa cartina siciliana di un fantomatico futuro: si spera non venga presa sul serio, diversamente almeno un terzo della popolazione isolana inizierà a cercare nuove dimore.